L’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei, elogia il “Terni Festival” che “dal 2006 accompagna la città che cerca nuove strade” che la “pone al centro della scena nazionale ed europea”.
Lo fa con un post pubblicato sul suo profilo Facebook , riprendendo la rubrica, Domande&Risposte , nel quale sottolinea come il Festival indichi una sfida:”quella della rigenerazione urbana a trazione culturale”.
GIORGIO ARMILLEI
Stavolta tutto riparte da Foresta e da cinque case sugli alberi che ospiteranno a CAOS architetti, performer e giornalisti (http://bit.ly/2c7ROxL). Foresta che esplora la città, al confine con la città, dentro la città. Foresta che possiamo a nostra volta esplorare senza paura di perderci e con il coraggio di scoprire sentieri nuovi. Una proposta di Terni Festival, che dal 2006 accompagna la città che cerca nuove strade, la città che cerca nuovi talenti, la città che crede nella cultura come strumento di crescita e non bene di lusso, la città che guarda “fuori di sé”: un caso nel quale Terni si pone al centro della scena nazionale e europea. D’altra parte Terni Festival è in crescita: la rete degli organizzatori – con al centro il Teatro Stabile dell’Umbria – è autorevole, l’ispirazione si rinnova nella continuità, la strategia culturale e il rapporto con la comunità sono solidi, la presenza nel dibattito pubblico sui festival e la cultura è di rilievo. CAOS continua a sperimentare e il festival indica una sfida: quella della rigenerazione urbana a trazione culturale, una prospettiva che integra investimenti infrastrutturali, formazione, capacity building e arti performative, una cosa ben diversa dalla festivalizzazione della città e all’opposto della rigenerazione urbana come sola riqualificazione edilizia o come decoro urbano. Terni deve continuare ad accettare questa sfida.
http://www.ternifestival.it/
TerniFestival: dal 16 al 25 settembre presso il CAOS