Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, ne ha parlato all’Angelus, questa mattina, anche Papa Francesco: “i rifugiati sono come noi”, ha detto il Papa.
Istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il loro prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. A Terni il progetto territoriale di accoglienza è attivo dal 2006 e nel triennio 2014-2016 è realizzato dal Comune di Terni ,in qualità di capofila della Zona Sociale n° 10,insieme a Arci Solidarietà Terni, Arci Terni, Associazione di volontariato “San Martino” e Associazione “Laboratorio Idea” per le categorie ordinari e minori stranieri non accompagnati.
La Giornata del rifugiato verrà celebrata a Terni e Narni.
A Terni, il 23 giugno, in piazza Solferino, dalle ore 17, con un incontro nel corso del quale verranno diffusi dati sugli arrivi di quest’anno e verranno lette storie di vita delle persone che sono arrivate in Italia. Seguirà un corteo per le vie del centro della città che raggiungerà le sponde del fiume Nera e consegnerà, simbolicamente, all’acqua del fiume delle piccole barche di carta.
A Narni, il 24 giugno, è prevista una tavola rotonda, nella consiliare del Comune:
“Verso l’integrazione: buone prassi per costruire il cambiamento” – con la presenza dei rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni competenti dei progetti di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo del territorio della zona sociale n°11. Nel pomeriggio, invece, al Parco dei Pini, a Narni Scalo, sono state organizzate numerose attività ricreative; prevista anche una passeggiata in bicicletta per le vie della città, “World on bike”.