“Nella Giornata Internazionale della donna, l’evento che vuole ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche nella storia delle donne, è fondamentale anche porre l’attenzione alle discriminazioni e alle difficoltà che le donne, nel corso degli anni, hanno incontrato e incontrano tuttora per affermare la propria autonomia e la propria realizzazione personale e professionale”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi, la prima donna a ricoprire questo ruolo, in occasione della Giornata internazionale della donna.
“Per rendere omaggio a questo momento – spiega la presidente Porzi – voglio usare le parole di Serena Williams, una celebre tennista che nei mesi scorsi, sul Porter Magazine, ha scritto una toccante lettera alle donne. ‘Le donne – dice devono abbattere molte barriere lungo la loro strada per il successo. Uno di questi ostacoli è il modo in cui ci viene ricordato costantemente che non siamo uomini, come se fosse un difetto’. Ecco – commenta Porzi – le parole della Williams vogliono essere uno stimolo affinché, dopo le conquiste ufficiali, arrivino anche quelle ‘reali’ e spesso più difficili. Quelle che impediscono ad una donna di essere pagata come un uomo per il proprio lavoro o, peggio, di essere discriminata, con violenze, anche in ambito familiare”.
“Ed è in questo – continua – che si inserisce il ruolo delle Istituzioni, sempre vigili e attente alla creazione delle condizioni migliori per l’affermazione di una uguaglianza che non può più attendere. L’Umbria, sull’argomento, ha da poco approvato la legge regionale sulle ‘politiche di genere’. Fondamentale, in questo senso – conclude – è poi il ruolo del Centro per le pari opportunità regionale e di tutti i servizi che vengono messi in campo”.
