Come ogni ottobre, tornano le giornate Fai d’autunno. La delegazione di Terni ed il suo gruppo Giovani propongono aperture e visite speciali, dedicate a Lugnano in Teverina ed il suo affascinante territorio.
Il borgo è situato alla sommità di un colle dei Monti Amerini, da qui si gode uno splendido panorama che si apre sulla Valle del Tevere, circondato da un territorio prevalentemente agricolo con vigneti e uliveti. Per la sua posizione strategica fu a lungo conteso tra le città vicine che volevano il controllo del territorio, al centro di un ricco sistema agricolo che risale all’epoca romana, come testimoniano gli importanti ritrovamenti di Poggio Gramignano. Il borgo di Lugnano in Teverina possiede un ricco patrimonio architettonico, con un ambiente urbano molto ben conservato, dal carattere tipicamente medievale, racchiuso da un sistema di mura difensive. La costruzione più notevole è certamente la Collegiata di Santa Maria Assunta, dalla splendida architettura romanica, mentre sono numerose le residenze private risalenti perlopiù ai secoli XVII e XVIII tra cui spicca il Palazzo Pennone oggi sede municipale. L’itinerario proposto per le Giornate d’autunno approfondisce aspetti storici e culturali del borgo di Lugnano. Saranno eccezionalmente visitabili i Palazzi Bufalari e Brunoni, residenze private Sette/Ottocentesche, solitamente chiuse al pubblico, appartenute a famiglie di spicco del paese che rivelano lati inediti del borgo. Chiude la visita la splendida Collegiata di Santa Maria Assunta, unicum nell’architettura medievale con un ricco apparato decorativo. Visite senza prenotazione, con orario 10-16.30.
Il convento di San Francesco è situato in un’area extraurbana, ai piedi dell’abitato di Lugnano in Teverina, lungo la strada che scende verso la Valle del Tevere. Il complesso religioso è immerso in un’area prevalentemente agricola ricca di vigneti e uliveti. Il convento è circondato da un bosco di alberi secolari racchiuso dalla muraglia che anticamente delimitava la clausura, anche se oggi la struttura è adibita a residenze private. La costruzione di un convento dedicato a San Francesco è strettamente connessa al passaggio del Santo di Assisi; precisamente la gente di Lugnano avrebbe scelto il luogo dove Francesco avrebbe operato un miracolo, salvando un bambino che era stato rapito da un lupo. La sua fondazione risalirebbe quindi al XIII secolo, poco dopo la morte del Santo, per essere poi ampliato e ristrutturato soprattutto tra Cinquecento e Seicento, periodo a cui si deve buona parte della struttura attualmente visibile. Il convento si compone di una chiesa a navata unica e di chiostro su arcate, intorno al quale sono impostati vari ambienti. La chiesa conserva un affresco del ‘300 raffigurante il Miracolo del bambino e una rara raffigurazione dei Protomartiri Francescani. Visite senza prenotazione, con orario 10-16.30.
Palazzo Vannicelli, collocato all’interno dell’antica roccaforte, appellata con il termine arcis nel ‘500, residenza signorile di una delle più potenti famiglie della terra di Lugnano in Teverina. Le sue vestigia raccontano la storia della casata che più di ogni altra determinò la vita di una piccola comunità rurale, ma anche le vicende di lotte intestine tra Guelfi e Ghibellini, intrecciate alla leggenda di un’antica storia d’amore da cui ebbe origine il palazzo. Le visite si svolgeranno sabato 12 ottobre alle ore 15 e domenica 13 alle ore 10. Le visite partiranno dal banco FAI situato nella piazza di fronte al Comando dei Carabinieri. E’ obbligatoria la prenotazione: [email protected] specificando data e orario scelti, numero di visitatori e un recapito telefonico. Gruppi da max 50 persone. Contributo a favore della missione del Fai per l’iniziativa speciale a partire da €5 per iscritti FAI e €10 per i non iscritti (a persona).
Un’iniziativa speciale è la passeggiata di circa 4 km che comprende la visita ad un’azienda vitivinicola e agrituristica e a scoperta dell’antica Chiesa di Santa Maria di Ramici, un piccolo santuario immerso nel verde delle campagne amerine che offre un’atmosfera di serenità e spiritualità. Saranno visitabili gli scavi della famosa villa romana di Poggio Gramignano, dove ci sarà l’opportunità di comprendere la storia dell’antica villa rustica sotto la guida degli archeologi del sito. Si raccomanda abbigliamento comodo e scarpe da trekking. Le passeggiate si svolgeranno sabato 12 e domenica 13 ottobre, con due fasce orarie disponibili: alle ore 9.30 e alle ore 14. Anche in questo caso è obbligatoria la prenotazione.