Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi, formavano una bella coppia. Si trovavano , il 24 agosto scorso, ad Amatrice, quando la scossa di terremoto delle 3,37 ha distrutto la città. Loro avevano una camera nell’Hotel Roma, crollato anch’esso in seguito al terremoto. Per qualche giorno si è sperato di poterli trovare vivi sotto le macerie. Così purtroppo non è stato. Loro sono due delle 299 vittime del terremoto.
Per tenere vivo il loro ricordo i famigliari dei due giovani hanno inteso donare una cucina da campo alla protezione Civile di Orvieto che sta operando a Preci. Barbara e Matteo erano di Orvieto.
“Il vostro è un dono davvero prezioso, segno di come da un grande, profondo dolore può nascere un gesto di aiuto concreto per gli altri. Forse il modo più bello per onorare e ricordare la memoria di Barbara e Matteo – ha detto nel corso della cerimonia di consegna la Presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini.
La protezione civile siamo noi in quanto istituzioni, ma anche in quanto singoli cittadini – ha aggiunto la Marini – tutti dobbiamo possedere conoscenze e competenze che ci mettano nelle condizioni di poter affrontare al meglio i diversi rischi, da quello sismico a quello idrogeologico. È fondamentale, in caso di emergenze, sapere cosa fare, soprattutto nelle primissime ore, quando in gioco ci possono essere delle vite umane. Altrettanto importante, accanto alla formazione, è la dotazione tecnica della Protezione civile. Per questo – ha concluso la presidente -il vostro dono è importante, perché va a rafforzare anche la dotazione tecnica del nostro sistema di protezione civile”.
Alla cerimonia di consegna della cucina da campo hanno partecipato anche i sindaci di Orvieto e Preci.