Il nuovo proprietario di Acciai Speciali Terni è intervenuto sulle polemiche scoppiate a Cremona per primo il gay pride che si è svolto ieri pomeriggio nella città lombarda al quale hanno partecipato migliaia di persone.
Nel corteo è stata portata su un baldacchino una statua che richiamava quella della Maria vergine con il seno di fuori, fatto che ha offeso la sensibilità di molti cattolici.
Fra questi, appunto, Giovanni Arvedi il quale ha dichiarato: ““Questi simboli non hanno nulla a che vedere con la legittima tutela dei diritti e la lotta all’omofobia e alle discriminazioni. Sono immagini stonate perché offendono la sensibilità altrui”. Arvedi ha poi espresso “stupore e rammarico”.
A Terni, lo scorso 8 aprile, Giovanni Arvedi, accompagnato dalla moglie e da altri dirigenti AST partecipò in Duomo alla messa pasquale per dirigenti e maestranze dell’acciaieria, celebrata dal vescovo Francesco Antonio Soddu. In quella occasione donò al nuovo vescovo di Terni un crocifisso in acciaio.
Terni, Giovanni Arvedi dona un crocifisso in acciaio al vescovo Francesco Antonio Soddu