Quella di ieri è stata una mattinata insolita per Piediluco, solitamente abituata a svegliarsi con i canottieri che gareggiano sulle acque del lago e questa volta, invece, con l’invasione di decine e decine di biciclette d’epoca.
A Piediluco, infatti, era in programma ” La Valentiniana ” ovvero la sesta tappa del Giro d’Italia d’Epoca, grazie all’organizzazione del Velo Club Terni.
Un centinaio i corridori che vi hanno preso parte con il via dato a Piediluco e con la possibilità di affrontare due percorsi diversi ovvero quello più corto attraverso la Vallesanta reatina e quello più lungo che, dopo aver toccato la Basilica di San Valentino, ha fatto ritorno nella cittadina lacustre attraversando la Valnerina godendo, quindi, anche della splendida vista della Cascata delle Marmore.
Tutti soddisfatti i corridori per la bellezza dei paesaggi ma che sono stati accolti all’arrivo, e questa è purtroppo la nota stonata, da un violento acquazzone che guastato la festa. Anche se, poi, il morale è stato subito risollevato da un gustoso e frequentatissimo ” Ciriola Party “.
Alla Valentiniana hanno partecipato corridori provenienti dal Lazio, dalla Lombardia, dalle Marche, dalla Toscana, dall’Emilia e dall’Umbria.
Da sottolineare, poi, che le sponde del Lago di Piediluco era animate dal mercatino vintage, dai produttori di papillon e da stand di costruttori di bici personalizzate.
Soddisfatto il presidente del Velo Club Terni, Gino Iaculi.
” Abbiamo lavorato molto perché ci tenevamo a fare bella figura e stando alle prime impressioni siamo riusciti nel nostro intento. E’ andato tutto per il meglio ed è per questo che mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e un ringraziamento particolare agli uomini della Polizia Stradale, coordinati dalla comandante Katia Genga, che hanno vigilato sulla sicurezza dei corridori.”