Gli italiani invecchiano – e questo è risaputo – ma sono anche sempre di meno e gli immigrati non compensano la differenza tra nati e morti.
È la fotografia scattata dall’Istat all’Italia, presentata nel Rapporto Annuale Istat, oggetto di un convegno scientifico che si è tenuto questa mattina nella biblioteca comunale di Terni alla presenza del Presidente dell’Istituto di statistica Carlo Blangiardo, del sindaco Leonardo Latini, dell’assessore alla statistica Orlando Masselli e del Prefetto di Terni Emilio Sensi.
“Sul piano economico ci sono delle difficoltà, ha spiegato il Presidente Istat Carlo Blangiardo, c’è una partita difficile, ma possiamo giocarcela. I dati segnano una stagnazione anche se c’è qualche segnale positivo soprattutto sul piano dell’occupazione. È qualcosa che ci auguriamo di tenete sotto controllo e creare quello sviluppo, quel benessere che tutti auspichiamo. La cosa è un po’ più problematica dal punto di vista demografico. La popolazione italiana comincia a diminuire e il contributo dell’immigrazione non compensa più la differenza tra nati e morti, che è negativa da parecchi anni, soprattutto le nascite sono sempre più basse. Questo vuol dire che nel Paese non c’è la capacità di riprodurre il capitale umano per garantire una continuità e uno sviluppo anche da questo punto di vista. Naturalmente di riflesso c’è l’invecchiamento della popolazione con tutte le conseguenze che ne derivano in termini soprattutto di ordine sanitario. In questo quadro, comunque ci sono dei segnali importanti di eccellenza dal punto di vista produttivo legati alle aziende che innovano, che stanno attenti agli aspetti ambientali. Quindi ci sono elementi che inducono all’ottimismo ed elementi che inducono alla criticità e quindi alla tensione.”
L’evento è stato organizzato dai Servizi Statistici del Comune di Terni, in collaborazione con l’Istat e l’Unione statistica dei comuni italiani ed ha visto la partecipazione di alcuni ragazzi ed insegnanti dei Licei di Terni e del corso di laurea in economia dell’Università di Perugia. Nell’occasione sono stati anche premiati alcuni ragazzi del Liceo scientifico Donatelli, vincitori delle Olimpiadi della Statistica.”Una nuova occasione di diffusione della cultura statistica – hanno sottolineato gli organizzatori – che si aggiunge alle tante iniziative già promosse dall’Amministrazione con l’obiettivo di fornire dati ed indicatori che possano aiutare ad accrescere la consapevolezza del territorio”.“Riuscire ad avere gli strumenti che consentono di cogliere con senso critico ciò che ci viene proposto – ha concluso il presidente Blangiardo – è estremamente importante. Io credo che la statistica abbia il compito di dare delle informazioni al di fuori delle parti, che siano certificate, oggettive, ricavate con metodologie efficienti, quindi in grado di aiutare la gente a capire il mondo dell’informazione che è sempre più veloce e spesso complicato e ad orientarsi. Questo, in modo particolare, è un lavoro che va fatto per le giovani generazioni.”