Cominciamo a conoscere quali sono gli obbiettivi strategici che si pone il nuovo governo della città. Voce per voce. E cominciamo con un tema che sta molto a cuore un po’ a tutti, quello della sicurezza.
Uno dei capitoli del DUP, Il Documento Unico di Programmazione, per il triennio 2018/2020 è dedicato proprio al tema della sicurezza della città, dei suoi abitanti, del suo decoro.
“La sicurezza elemento essenziale della comunità – è scritto nel DUP – in particolare quale garanzia soprattutto per le sue fasce più deboli, come gli anziani e le nuove generazioni. Una sicurezza che deve essere estesa a tutto il territorio comunale con una tolleranza zero verso ogni forma di criminalità, verso ogni atto e comportamento che leda la vivibilità, il decoro e il vivere civile della città. In tal senso è importante l’azione della amministrazione comunale, in stretta collaborazione con il Prefetto, le Forze dell’ordine, i cittadini, le associazioni, utilizzando le nuove tecnologie, forme di volontariato e avvalendosi della capacità del Corpo di polizia locale, contrastando tutti quei fenomeni devianti che sono quotidianamente percepiti come pericolo o, comunque, non rispetto della città, quali l’accattonaggio molesto, l’abusivismo commerciale, le occupazioni degli edifici in abbandono. Nell’ottica di una città sicura il potenziamento della pubblica illuminazione, il ripristino del decoro urbano, la gestione più flessibile della Ztl, il ricorso a risorse come quelle che possono arrivare dalle Forze armate nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, l’attuazione di progetti a tutela degli anziani, il monitoraggio delle zone grigie dell’accoglienza degli immigrati, sono obiettivi che verranno perseguiti dall’Amministrazione Comunale.”
COME PERSEGUIRE LA SICUREZZA
“Prevenzione e contrasto alla criminalità in tutte le sue dimensioni, con nuovi strumenti e nuove tecnologie Tolleranza zero nei confronti della micro criminalità, eliminazione delle zone franche, contrasto all’accattonaggio molesto, controllo dei siti e degli edifici occupati abusivamente o utilizzati in maniera impropria. Utilizzare nella lotta alla criminalità strumenti inediti almeno per la nostra città come il ricorso alle Forze Armate nell’ambito dell’operazione Strade Sicure e la collaborazione con i cittadini anche in forma organizzata per una maggiore vigilanza sul territorio. Maggiore utilizzo della videosorveglianza anche attraverso forme di coordinamento e integrazione tra sistemi già esistenti, anche privati. Efficientamento energetico e potenziamento della pubblica illuminazione.”
MOBILITA’ E FRUIZIONE DELLA CITTA’
“Riassetto della Ztl e delle Aree pedonali per favorire il mantenimento della sicurezza del centro storico, nella consapevolezza che la libera circolazione all’interno del centro di cittadini “per bene” possa rappresentare in qualche modo una sorta di “controllo del territorio”, scoraggiando quei fenomeni di micro e macro criminalità che stanno caratterizzando il centro della città.”
OBIETTIVI OPERATIVI
1 – Riorganizzazione delle sezioni territoriali per una maggiore incisività del ruolo dinamico della polizia di prossimità
2 – Potenziamento dei controlli notturni nelle zone della socializzazione e nei quartieri a maggior rischio
3 – Attuazione di specifici servizi di polizia stradale, sia in fase preventiva che repressiva, finalizzati al controllo sull’osservanza delle norme in materia di circolazione stradale, in particolare quelle relative al comportamento dinamico dei conducenti), anche al fine del contenimento del fenomeno infortunistico, nonché delle norme in materia di sosta, anche ai fini del miglioramento della fluidità della circolazione, unitamente a quelle che disciplinano la circolazione nella ZTL
4 – Attuazione di specifici servizi presso esercizi di somministrazione e vendita di bevande alcoliche, anche a mezzo di distributori automatici e presso esercizi in cui si svolgono spettacoli ed altre forme di intrattenimento e svago, musicali o danzanti, ovvero nei circoli privati al fine di contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica, con il conseguente contenimento del fenomeno infortunistico
5 – Controlli sulla guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti
6 – Nuovo piano della mobilità cittadina con riassetto della ZTL e delle Aree pedonali al fine di favorire la frequentazione del centro a vantaggio della sicurezza cittadina
LA POLIZIA LOCALE
La Polizia locale, oltre i compiti istituzionali che la vedono in prima linea impegnata nel rispetto delle norme sulla circolazione stradale, è incaricata di collaborare con il Sindaco per realizzare gli obiettivi dell’Amministrazione comunale relativi all’ordinato svolgimento della vita della comunità locale, alla tutela della sicurezza urbana percepita e del decoro della città, al fine di prevenire e reprimere reati e illeciti amministrativi, nonché ai comportamenti che, pur non costituendo violazioni specifiche di norme, arrecano allarme sociale. In tale ottica rientrano gli impegni assunti dal Comune di Terni nell’ambito del patto Terni Sicura firmato in Prefettura nel marzo 2017 con durata biennale. Al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza urbana si prevedono interventi sull’organizzazione della polizia di prossimità e una rimodulazione del servizio notturno effettuato durante il fine settimana. Il Corpo di Polizia municipale di Terni è articolato su base territoriale mediante l’istituzione di tre sezioni territoriali presenti nei territori periferici di Borgo Rivo-Gabelletta, Borgo Bovio, Valserra, Marmore, Piediluco e Collescipoli, corrispondenti ai vecchi ambiti circoscrizionali, che assicurano uno stabile presidio sul territorio con riferimento ai servizi di polizia stradale, controlli ambientali e urbanistico-edilizi. Le sezioni territoriali, grazie alla conoscenza approfondita delle problematiche della comunità di riferimento, assicurano il rispetto delle norme che attendono al vivere civile e vigilano su tutti quei comportamenti che destano allarme sociale e attentano alle regole di civile convivenza. L’esigenza di dare una risposata concreta e fattiva a tutte quelle forme di insicurezza urbana alimentata da fenomeni come il vandalismo, l’abbandono incontrollato di rifiuti e il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, porta alla necessità di riorganizzare le sezioni territoriali e intensificare le attività attinenti alla polizia di prossimità, anche mediante appositi accordi con associazioni di volontariato che operano per il decoro urbano. Al fine di contrastare e contenere fenomeni di microcriminalità legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla prostituzione su strada, al danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, all’abuso di bevande alcoliche verranno rafforzati i servizi serali e notturni di presidio del territorio anche in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine, secondo la programmazione di servizi di controllo coordinato del territorio assicurata in sede di un tavolo tecnico permanente coordinato dal Questore cui partecipano tutte le Forze di Polizia, unitamente alla Polizia municipale e ai rappresentanti del Comune. L’implementazione dei servizi con le Forze dell’Ordine verrà agevolata dall’adeguamento funzionale e strutturale della Centrale Operativa del Comando di Polizia Municipale che, grazie ai finanziamenti della Legge Regione Umbria n. 13/2008, assicurerà la visualizzazione in diretta delle immagini di videosorveglianza del Comune di Terni.
LA SICUREZZA SULLE STRADE
Particolare attenzione verrà riposta, nell’attività specifica di controllo, a quei comportamenti che, se posti in essere, possono determinare rilevanti e gravi conseguenze per le persone e per i veicoli coinvolti al verificarsi di incidenti stradali. Sotto costante e mirata osservazione saranno, ad esempio, quei comportamenti dinamici degli utenti riferiti all’utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, all’obbligo di sottoporre i veicoli a revisione periodica, all’utilizzo, durante la guida, dei radio telefoni, all’obbligo dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi. Particolare attenzione verrà rivolta, inoltre, alla “velocità”, attraverso controlli con la prescritta apparecchiatura elettronica, e alla “guida in stato di ebbrezza”, in particolare nelle ore notturne del venerdì e del sabato, con l’ausilio dell’apparecchiatura destinata all’accertamento strumentale.