Goletta dei laghi come ogni estate, come ogni mese di luglio, da 19 anni ormai, salpa per individuare le principali criticità che minacciano la salute dei bacini lacustri italiani e i loro preziosi ecosistemi: scarichi non depurati e inquinanti, cementificazione delle coste, captazione delle acque, incuria e non ultima l’emergenza rifiuti, in particolare l’invasione della plastica, che non riguarda soltanto mari e oceani, ma anche fiumi e laghi.
Questa la mission.
Goletta dei laghi di Legambiente ha fatto tappa oggi a Piediluco. “Un team di volontari parte dai laghi del Nord e percorre tutti i laghi italiani per restituire ai cittadini lo stato di salute delle acque lacustri – ha detto la direttrice di Legambiente Umbria Brigida Stanziola – facciamo analisi microbiologiche per verificare le criticità collegate alla depurazione”.
“Siamo più o meno a metà del viaggio, poco oltre – ha detto il portavoce nazionale di Legambiente Emilio Bianco – dopo l’Umbria visiteremo tutti i laghi laziali prima scendere al Sud. Le nostre analisi non si sovrappongono a quelle degli enti preposti (Arpa)”.
Un progetto è stato segnalato dal presidente del circolo Verde-Nera, Gianni Di Mattia: “da due anni lo portiamo avanti e riguarda la riduzione dell’uso delle plastiche e il miglioramento della gestione dei rifiuti durante eventi sportivi. Questo è un luogo naturale importante dove si disputano eventi internazionali che portano anche migliaia di persone quindi c’è la necessità di prestare maggiore attenzione su questi luoghi perché anche questi eventi possono essere gestiti in maniera sempre più sostenibile”.
I dati dei campionamenti verranno resi noti domani, giovedì 18 luglio, nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà a Magione, sul lago Trasimeno.