“Mi batterò fino alla fine per portare Italia Viva a riaprire il confronto con il governo e con la maggioranza, prima di dire se mi sfilo o no dal partito. Sono di Italia viva e ci resto, voglio vedere se c’ è uno spiraglio e credo che bisogna cercare di farlo nei prossimi 2-3 giorni”.
Lo ha detto all’ANSA il senatore di Italia Viva, Leonardo Grimani già segretario comunale del PD Terni nonché sindaco, dello stesso partito a San Gemini.
Ieri sera nelle votazione di fiducia al governo Conte, Grimani che sedeva accanto alla ex ministra Bellanova, si è astenuto seguendo le indicazioni di Renzi.
“Ieri ho condiviso e ho spinto per l’ astensione, per cercare un canale di relazione con il governo – ha ribadito all’ANSA . Credo chebisogna evitare gesti di trasformismo e invece cercare di recuperare un perimetro per la maggioranza. Se noi come Italia Viva, fossimo confinati all’ opposizione, dobbiamo capire se così si riesce a costruire, io sono per costruire”.
Decifrando significa che Grimani si troverebbe a disagio a votare contro un governo sostenuto dal PD nelle cui fila ha militato a lungo. Come, probabilmente, molti altri di Italia Viva, quasi tutti eletti con il PD.
Infine Grimani ha ribadito la necessità di valutazioni in tempi stretti: “Entro una settimana il quadro deve essere chiaro”.