Al termine di Entella-Ternana, il presidente della società ligure, Antonio Gozzi, che è anche presidente di Federacciai ha rilasciato alcune considerazioni, a Tele Galileo, su AST e sull’operato di Lucia Morselli.
Sulla ipotizzata fusione fra la Thyssenkrupp e gli indiani di TATA, Gozzi non si sbilanciato , non ha fatto previsioni e se l’è cavata con un “non so cosa rispondere”.
“Quello che posso dire – ha subito aggiunto Gozzi – è che lo stabilimento di Terni è un gioiello dell’industria italiana e credo che la Morselli abbia fatto un buonissimo lavoro per valorizzarlo ancora di più dal punto di vista dell’efficienza e della qualità dei prodotti”.
“Spero – ha affermato Gozzi – che in questi continui rivolgimenti che un mondo dell’acciaio piuttosto in crisi ha , AST si salvi , per la città di Terni, per i suoi lavoratori , per tutta l’Italia perché, ripeto , AST è un asset di importanza strategica nazionale”.
“Ciò che è importante spesso – ha detto Gozzi – non è tanto la proprietà che arriva quanto il piano industriale che la proprietà può avere; è fondamentale che ci siano ipotesi industriali serie”.
“Come Federacciai – ha concluso il presidente Gozzi – seguiremo attentamente la vicenda e daremo tutto il sostegno, come sempre abbiamo fatto, perché l’asset di Terni venga salvaguardato, potenziato e valorizzato”.