Grande partecipazione, al Teatro Spazio Fabbrica di Lugnano in Teverina, per la seconda edizione della Giornata della lettura ad alta voce, istituita dal Comune di Lugnano in Teverina e dal Premio Letterario, quest’anno dedicata alla memoria del professor Giorgio Patrizi, membro della giuria del Premio Letterario, recentemente scomparso.
Ad aprire la manifestazione i ragazzi finalisti del Premio Scrittori in Erba, rivolto agli alunni dell’istituto comprensivo Attigliano-Guardea.
Dopo la lettura dei loro testi il sindaco Gianluca Filiberti ha premiato i due vincitori: Ludovica Santori (sezione Narrativa) con il testo “L’inizio della mia salita” e Gemma Russo (sezione Poesia) con “Il Mondo che vorrei”.
A seguire, la lettura di brani scelti tratti dal libro Una Mutevole Geometria (Gambini Editore), raccolta di racconti ambientati a Lugnano, scritti da 14 autori provenienti da tutta Italia che, negli anni, sono stati finalisti del Premio letterario.
Il libro è stato recentemente inserito nel circuito nazionale della Mappa Letteraria, un’importante iniziativa rivolta ai viaggiatori di tutto il mondo che abbina luoghi a testi letterari, a cura dell’Associazione l’Impronta, con il partenaeriato dell’Anci, del Touring Club Italiano e del Centro per il libro e la lettura.
Si tratta di un progetto ideato da Daniela Mena, direttrice della Rassegna della Microeditoria. Attraverso una mappa virtuale, cliccando su un paese o una città, si possono scoprire testi di narrativa che sono ambientati in quel luogo o che lo raccontano.
Il terzo appuntamento della giornata è stato con “Questo non è amore”, un testo liberamente ispirato alla campagna della polizia di stato contro la violenza sulle donne. Hanno dato voce a tutte le letture gli applauditissimi allievi dello SapzioFabbricaLab, laboratorio di lettura espressiva diretto da Cristina Caldani. Gli allievi erano Donatella Antimi, Manuela Felci, Alessandra Golfieri, Antonio Pansini, Claudia Piergiovanni, Jacopo Ruco, Orietta Ruco, Giancarlo Sgrigna.