Anche Cesi, con il progetto PNRR in corso di completamento, è stata inserita nella Guida di Repubblica “Piccoli Borghi d’Italia: le meraviglie di un mondo sconosciuto”, in edicola dal prossimo 15 novembre.
Il volume è dedicato ai 21 Borghi candidati dalle Regioni e finanziati dal Ministero della Cultura per l’ambizioso progetto nell’ambito del Pnrr legato alla Linea A del bando Borghi. Le bellezze e le bontà di ogni borgo sono raccontate da una attenta narrazione che attraversa le vie e i vicoli, la storia e le storie, le eredità del passato e gli slanci verso il futuro.
La Guida dedica ampio spazio a tutte le destinazioni imperdibili, la cultura, 139 ristoranti, 71 luoghi del gusto, 72 dimore. E poi l’artigianato, i volti di chi valorizza le proprie radici sui territori, le possibilità offerte dai territori stessi a chi ama lo sport. A impreziosire il volume le testimonianze di Reinhold Messner, Franco Arminio ed Elvira Seminara. “Un altro obiettivo della nuova Guida – spiegano i responsabili del progetto editoriale – è quello di rinforzare la rete tra i Comuni, creare uno strumento che permetta ai borghi di restare uniti per valorizzazione delle proprie bellezze e proporsi a un pubblico internazionale“.
“L’Investimento 2.1 Attrattività dei borghi costituisce uno degli interventi di punta programmati dal Ministero della Cultura nell’ambito del Pnrr, in ragione sia della consistente dimensione finanziaria dell’investimento, vale a dire oltre 1 miliardo di euro, sia per la visione strategica che lo sostiene”, dice Luigi Scaroina, dirigente del “Servizio I – Attuazione dei progetti del PNRR dell’Unità di Missione – presso il Ministero della Cultura”.
“Crediamo in questa Guida che, grazie alla sensibilità del Mic, riusciamo oggi a proporvi come strumento che possa far conoscere, mettere in rete, apprezzare ed amare 21 super borghi d’Italia, uno per regione, che hanno accettato la scommessa di dimostrare che la vita può ricominciare con altri ritmi, con altra energia, con altri servizi, con tecnologie avanzate che possano cancellare i ricordi di luoghi di incertezze, di miserie e di abbandono”, dice Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica: “Noi siamo profondamente convinti che un pezzo non secondario del futuro d’Italia si gioca nei borghi, si gioca scommettendo nel fattore umano e nell’uso sapiente che le innovazioni mettono a disposizione di sindaci e abitanti, per guardare al futuro con occhi diversi e dare alla propria vita un senso che probabilmente la vita aveva smarrito“.














