Negli anni della pandemia, il business e-commerce è radicalmente cambiato. Oggi è oggettivamente più difficile avere successo con la vendita online, ma questa complessità porta con se anche un vantaggio, come vedremo in questo articolo. Vedremo però soprattutto, chi può beneficiare dalla vendita online, in quali modalità, e chi invece farebbe bene ad evitare di imbarcarsi in questo settore.
Cominciamo allora dai requisiti per ottenere ottimi risultati con la vendita online. Possiamo identificare 3 elementi fondamentali:
- esclusività dei prodotti (significa avere prodotti difficilmente reperibili altrove, con delle caratteristiche superiori rispetto a quelli dei competitor) o in alternativa prodotti comuni ma con prezzi concorrenziali
- sufficiente grandezza del proprio mercato di riferimento
- sufficiente capitale da investire in marketing (per acquisire clienti)
Questi sono gli elementi più importanti. Noi di Meta Digitale abbiamo sviluppato un piccolo strumento online per calcolare in tempo reale la potenzialità di un progetto ecommerce. È gratuito, lo trovi qui: https://metadigitale.com/calcolo-potenziale-attivita-e-commerce-tool-online/
Ad ogni modo, in mancanza dei 3 requisiti appena citati, nella maggior parte dei casi è meglio evitare di imbarcarsi nel mondo dell’e-commerce.
Se invece siamo in presenza dei 3 requisiti, le potenzialità della vendita online sono davvero interessanti. Certo, come accennato in apertura, da metà 2021 i giochi si sono fatti più complessi, ma con la giusta strategia e gli strumenti adatti, le opportunità sono ancora molto, molto interessanti.
Vediamo allora cosa è cambiato da metà 2021 e quali sono oggi le potenzialità.
Da maggio 2021, le piattaforme pubblicitarie hanno iniziato a far registrare performance peggiori, a causa dell’introduzione dell’ATT da parte della Apple. In sostanza, Facebook (ma anche le altre piattaforme pubblicitarie) ha iniziato a ricevere un numero inferiore di dati, che in sintesi si è tradotta nell’impossibilità di profilare il pubblico con la stessa efficacia alla quale eravamo abituati. Inoltre, il costo della pubblicità è cresciuto esponenzialmente anche per l’ingresso sul mercato di molti nuovi attori, spinti alla digitalizzazione dalla situazione venutasi a creare a causa della pandemia.
Per dare qualche riferimento, mediamente si è passati ad un CPM (costo per mostrare 1000 volte la propria pubblicità) più che raddoppiato ed un costo di acquisizione cliente più che triplicato.
Nonostante ciò, come già accennato, le potenzialità sono davvero ancora molto interessanti e la maggiore difficoltà di ingresso nel mercato, è ricompensata dalla altrettanta difficoltà per i competitor di sottrare la clientela acquisita. Da notare che in alcuni casi è possibile andare a breakeven nell’arco di 4 – 6 mesi ed ottenere ritorni interessanti già nel primo anno.
Va però sottolineato che, oltre ai requisiti di cui sopra, è anche necessario disporre di un sito ecommerce impeccabile dal punto di vista funzionale (con anche l’integrazione di automazioni marketing complesse) ed è fondamentale mettere in atto una strategia marketing efficace con gli strumenti tecnologici adeguati.
Noi di Meta Digitale siamo specializzati nella realizzazione e gestione di ecommerce, occupandoci di tutte le attività volte a generare vendite: dalla strategia alla realizzazione del sito, dalle funzionalità alle campagne marketing. Il tutto sempre in collaborazione con l’azienda, personalizzando al 100% i nostri servizi. È grazie a questa modalità che abbiamo aiutato numerose attività ecommerce ad avere ottimi risultati (ritorni sull’investimento pubblicitario fino a 8X).
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