Un disastro totale per la Lega a Terni nonostante la doppia presenza di Matteo Salvini in città per la campagna elettorale. Una vera e propria disfatta che si sarebbe potuta mascherare (e nemmeno tanto) solo con la vittoria di Orlando Masselli. Così però non è stato pertanto da oggi la Lega è addirittura fuori dal consiglio comunale non avendo ottenuto alcun seggio. Un capolavoro al contrario. Sull’onda del travolgente successo di Matteo Salvini, infatti, nel 2018 la Lega conquistò la sua prima grande città non del Nord, Terni. Il sindaco è stato, onestamente, per 5 anni Leonardo Latini. Un sindaco al quale la Lega, infine, ha voltato le spalle per beghe interne che all’elettore non interessano affatto. Quel “nessun rimpianto, nessun rimorso” pronunciato da Salvini qualche settimana fa in riferimento proprio all’ex sindaco Latini, chissà se vale ancora oggi.
Fatto è che nel nuovo consiglio comunale la Lega non ci sarà ed è davvero incredibile se solo pensiamo che a giugno 2018 la Lega aveva sfiorato il 30% ed eletto ben 13 consiglieri.
La domanda è: come si fa in una sola consiliatura a dissipare un tale patrimonio?