DAL BLOG NARNI IN UMBRIA
Sorpresa: solo ieri il comune di Roma si è accorto di essere “proprietario”, suo malgrado, del mega edificio delle Grazie di Narni, che sta per cadere giù. In Consiglio comunale di Roma, che loro chiamano assemblea capitolina, chissà perché, è stata approvata una mozione, con la quale si impegna la sindaca Virginia Raggi a fare qualcosa, magari a vendere l’immobile, dopo essersi consultata col comune di Narni e comunque evitare di rimanere con le mani in mano.
A smuovere la vicenda ci hanno pensato i Cinque Stelle: il consigliere narnese, quello regionale Maria Grazia Carbonari, insieme alla sua collaboratrice Valentina Scaringia, da qualcuno detta, a ragione, “La zarina”, e poi la consigliera romana Valentina Vivarelli. Insomma un passo, che, parafrasando l’astronauta Amstrong, sembra piccolo ma che invece è grande per l’umanità. Fuori dallo scherzo, veder cadere a pezzi un edificio di diverse migliaia di metri cubi non ha fatto bene all’immagine della pubblica amministrazione, dimostratasi sciattona ed inconcludente, pronta a gettare via i soldi dei contribuenti. Ora qualcosa potrebbe cambiare davvero: intanto la mozione impegnerà la sindaca Raggi nella ricognizione e tutto questo, forse, la renderà più sensibile alle richieste del Comune di Narni o di qualche imprenditore, che come in passato era accaduto, si dimostrasse interessato a rilevare una proprietà bellissima come quella delle Grazie. Un primo passo che però si sta dimostrando interessante. Molto interessante.
ECCO L’INTERVENTO DELLA CONSIGLIERA DEL COMUNE DI ROMA, DEL MOVIMENTO 5 STELLE, VALENTINA VIVARELLI