“Nell’ultima seduta il consiglio comunale ha votato un atto che riordina il patrimonio comunale. Si tratta della valorizzazione di alcuni immobili che saranno affidati a privati che li utilizzeranno per progetti di sviluppo. Ma abbiamo proceduto anche a una ricognizione di ulteriori potenziali immobili e aree. L’Atto votato – dichiara l’assessore allo sviluppo economico del comune di Terni Sergio Cardinali – è direttamente collegato al programma di mandato del sindaco ed in continuità con il Dup e apre una nuova fase sviluppo economico del territorio. Si tratta di valorizzare unità immobiliari che sono da tempo in attesa di un utilizzo che le preservi dal deperimento e dal vandalismo, per creare nuovo valore sociale e economico per tutto il contesto.
Tre sono i grandi progetti in campo: la rivitalizzazione delle ex municipalità, l’Università al centro e la valorizzazione degli Studios di Papigno.
Per quanto riguarda i borghi è stato approvato l’avviso pubblico esplorativo per la manifestazione di interesse finalizzata alla valorizzazione di immobili comunali siti nei borghi del comune di Terni ai fini turistici alberghieri culturali e sociali. L’obiettivo è stato raggiungere il maggior numero possibile di interessati e sono arrivate manifestazioni per 7 immobili su 17 proposti.
Sull’Università al centro l’intenzione dell’Amministrazione è di riorganizzare la presenza universitaria in maniera organica e funzionale al miglioramento della vita degli studenti con un progetto di housing diffuso attraverso la collocazione all’interno del centro storico degli alloggi universitari recuperando edilizia residenziale pubblica attualmente non utilizzata da destinare alla fruizione da parte di un’utenza studentesca. Allo stesso scopo si è pensato di utilizzare anche immobili comunali già strutturati quali residenze e non utilizzati (n.5 in via della Stella e n.2 in via 3 Colonne) già inseriti nel Piano delle Alienazioni che va quindi modificato.
Per la valorizzazione degli ex Studios, area ex stabilimenti elettrochimici di Papigno e area di interesse archeologico industriale ex Enel – spiega l’assessore – è necessario il reperimento di risorse economiche attraverso il coinvolgimento di soggetti terzi e la partecipazione del Comune al bando per la selezione di Piani di sviluppo di aree dismesse o in disuso per interventi di rifunzionalizzazione.
Riteniamo vantaggiosa in termini di tutela del patrimonio comunale, di sviluppo culturale ed economico del territorio, la valorizzazione del complesso industriale dismesso attraverso lo strumento del partenariato pubblico-privato per la concessione di valorizzazione di immobili comunali per proposte che potranno riguardare anche quota parte degli immobili del complesso. Sono giunte 3 proposte di rilancio dell’attività del sito. Quindi l’intenzione del comune è partecipare a un bando per reperire risorse fino a 10 milioni di euro mantenendo la proprietà e la gestione dell’area e valutando, all’interno di questa operazione, il partenariato con i soggetti che hanno manifestato interesse, per evitare come è successo nel passato quando si è proceduto ad una sola concessione, che al venir meno delle condizioni, possa determinarsi un nuovo stato di abbandono e degrado come quella in cui versano ora gli Studios”.
Ecco i 7 immobili già oggetto di procedura di valorizzazione, per i quali sarà effettuato un nuovo bando di concessione:
MARMORE
LOTTO n. 1
Biglietteria Cascata Marmore – Belvedere superiore
via della Cascata
PIEDILUCO
LOTTO n. 2
Ex scuola elementare
viale Vincenzo Noceta
LOTTO n. 4 Ex Palazzo Comunale
Corso IV Novembre
COLLESTATTE
LOTTO n. 10
Fabbricato rurale
via Molino dei Cocchi
TORRE ORSINA
LOTTO n.12
Fabbricato
strada Santa Maria in Valle
BATTIFERRO
LOTTO n. 16
Castello di Battiferro
COLLESCIPOLI
LOTTO n. 17
Ex Sede Comunale
c.so dei Garibaldini