Il Comune di Terni ha deciso di organizzare, tramite un’agenzia, un evento all’Anfiteatro Romano perché – come è ben specificato nella delibera approvata dalla giunta comunale
“È attività istituzionalmente consolidata che il Comune di Terni nel corso dell’anno realizzi eventi culturali che fungano altresì da attrattore turistico e diano, contestualmente, ampio spazio all’aggregazione sociale, all’interesse ed alla crescita culturale del grande pubblico, valorizzando le svariate realtà culturali locali con l’intento di incrementare la capacità attrattiva turistica e conseguentemente, determinare una ricaduta positiva su tutto l’indotto, con importanti riflessi sull’intero territorio, nonché sulle attività turistiche presenti” e perché “E’ intenzione di questa Amministrazione promuovere un evento di sicuro impatto sul giovane pubblico, che maggiormente ha subito gli effetti negativi della pandemia.”
Da qui la decisione di investire sul talento di Sangiovanni, cantante, reduce dal secondo posto di “Amici” dove è stato sconfitto, in finale , dalla sua fidanzata , la ballerina Giulia Stabile.
Nel frattempo Sangiovanni, nome d’arte di Giovanni Pietro Damian, ha scalato le classifiche con alcuni singoli, “Lady”, d 30 settimane in classifica, “Malibu”, da 13 settimane in classifica, “Tutta la notte”, da 25 settimane in classifica e con l’intero cd che si intitola semplicemente Sangiovanni, terzo in classifica, presente da 13 settimane, doppio disco di platino per le 100 mila copie vendute.
Il concerto è per il 29 agosto e sarà per pochi, solo 470 spettatori.
Nella delibera di giunta, per le uniche entrate, infatti, si fa riferimento a 470 biglietti che frutteranno 16.450 euro di incasso visto che costano 35 euro, l’uno.
L’impegno iniziale per l’amministrazione sarà di circa 45 mila euro, il solo, emergente Sangiovanni ne chiede 33 mila (iva inclusa) per la sua esibizione. Fondi che il comune ha individuato fra quelli provenienti dalla imposta di soggiorno.