“Oggi è una giornata importante che segna un punto di svolta nella storia recente della nostra città. Perché oggi possiamo finalmente dire, con orgoglio e determinazione: il dissesto finanziario del Comune di Terni è ufficialmente alle nostre spalle. Era il 1° marzo 2018 quando il Comune veniva dichiarato in dissesto. Una situazione drammatica, con oltre 60 milioni di euro di debiti accertati, che minacciava la stabilità dell’ente e la fiducia dei cittadini.
Abbiamo ereditato una situazione complicata, fatta di conti fuori controllo, posizioni debitorie stratificate, creditori in attesa, contenziosi aperti. Ma non ci siamo arresi.
Abbiamo scelto la via più difficile, ma anche quella più seria: quella della responsabilità, del rigore e della trasparenza.
Il 10 gennaio 2024 l’organo straordinario di liquidazione ha approvato il rendiconto della gestione liquidatoria.
È stato il momento in cui, formalmente, si è chiusa una lunga fase di commissariamento e gestione emergenziale.
Da lì è partita una nuova fase: la gestione post-dissesto. Un percorso tecnico, complesso, faticoso, ma fondamentale. Un lavoro fatto con metodo, con attenzione a ogni singola posizione debitoria. Un lavoro silenzioso, ma decisivo, che ha coinvolto un team di grande professionalità, e che voglio ringraziare pubblicamente”.
Lo ha detto questa mattina l’assessore al Bilancio del comune di Terni, Michela Bordoni, non senza commuoversi.
“Non voglio più sentir pronunciare questa parola: dissesto”, ha detto l’assessore che poi ha fornito qualche dato.
“I numeri parlano chiaro. Alla fine del 2024, avevamo già definito oltre il 77% delle posizioni debitorie.
Nel primo trimestre del 2025, siamo saliti al 93,81%.
Oggi siamo arrivati al 98,94%: un risultato straordinario, che testimonia l’efficienza e la serietà della gestione.
Abbiamo dato priorità ai creditori maggiori, ma senza dimenticare nessuno. Abbiamo transato, negoziato, liquidato. Abbiamo recuperato i residui attivi.
Siamo partiti da una massa passiva di oltre 60 milioni di euro. Oggi abbiamo coperto tutte le partite, riconosciuto i diritti dei creditori, onorato ogni impegno, ricostruito la fiducia”. Le somme che ancora non sono state risolte sono pari a circa 500 mila euro.
“Abbiamo persino rimborsato altri Comuni italiani – ha aggiunto l’assessore Bordoni – per notifiche e tributi svolti per conto del nostro Comune: un gesto che dimostra la nostra volontà di essere un ente serio, affidabile, corretto.
E non ci siamo fermati alla gestione dei debiti: abbiamo anche recuperato oltre 5 milioni di euro di crediti, grazie a un lavoro puntuale con tutte le direzioni comunali. Abbiamo chiesto verifiche, chiesto riscontri, fatto pulizia nei bilanci.
Questa non è solo una storia di numeri. È la storia di una città che ha saputo rialzarsi, reagire, ripartire. È la storia di un’amministrazione che ha scelto di non fare propaganda, ma buona amministrazione.
Ma tutto questo – e lo voglio dire con forza – non è stato solo un lavoro tecnico. È stato, prima di tutto, un atto politico di responsabilità e di visione. Perché chiudere il dissesto non significa solo risanare i conti. Significa ridare dignità a un’intera comunità.
Significa creare le condizioni per fare investimenti, per attrarre risorse, per programmare opere pubbliche, per migliorare i servizi.
Quello che abbiamo fatto in questi mesi dimostra che questa amministrazione ha una visione chiara: una Terni più solida, più trasparente, più giusta.
Abbiamo dimostrato di avere la competenza per affrontare anche le sfide più difficili, e la volontà politica di restituire ai ternani un Comune all’altezza delle loro aspettative.
presentazione post dissesto 2 TUTTI I NUMERI
Oggi non celebriamo solo la fine di una crisi – ha sottolineato l’assessore – celebriamo l’inizio di una nuova fase, in cui potremo finalmente incidere con decisione sul futuro di questa città. Una fase in cui non saremo più costretti a gestire solo l’emergenza, ma potremo investire su scuola, cultura, infrastrutture, sviluppo economico, sostenibilità.
Perché i ternani non ci hanno chiesto solo di sistemare i conti.
Ci hanno chiesto – e ci chiedono – di cambiare passo, di mettere Terni nelle condizioni di crescere. E noi, oggi più che mai, siamo pronti a farlo”.
Alla conferenza stampa di questa mattina a palazzo Spada erano anche presenti il vicesindaco Riccardo Corridore, e i tecnici della direzione Risorse Finanziarie – Governo Societario Andrea Stentella, Massimiliano Di Filippi, Nadia Navarra.
Per Terni Reti l’Amministratore Unico Alessandro Campi e il liquidatore di Atc parcheggi Alessio Sgrigna e il presidente dell’ordine dei commercialisti Carmelo Campagna.