IL Consiglio comunale di Terni ha approvato nel pomeriggio il Bilancio previsionale 2020-2022.
Hanno votato a favore 19 consiglieri, contrari 6.
La spesa corrente è di poco superiore ai 11 milioni di euro. Gli investimenti sono pari a 41 milioni di euro. La spesa per investimenti è indicata analiticamente nel piano triennale delle opere pubbliche e di questa cifra 17 milioni di
Relativamente alle entrate vengono confermate le aliquote dei tributi propri e o di addizionali in quanto già poste al massimo nel 2018 nello stato di dissesto dell’Ente nonostante lo sblocco della leva fiscale.
La nuova Imu assorbe la Tasi mantenendo la somma delle aliquote dei due tributi. E’ prevista una entrata di 21 milioni 350 mila euro per l’anno 2020, di 23 milio di euro per l’anno 2021 e 22 milioni 800 mila euro per l’anno 2022.
In particolare per la Tari l’Ente ha previsto nel Bilancio 2020 la somma di 22 milioni 330 mila euro con aumento di 320 mila euro dovuto al recupero delle evasioni, rispetto alle previsioni definitive 2019. Per quanto riguarda le entrate da imposta per la pubblicità si registra una riduzione.
Per quanto attiene al disavanzo 2018 che, rimane ancora da coprire, viste le problematiche di riduzione entrate causate dall’emergenza sanitaria, non è ripartito equamente tra il 2020 e 2021, ma avendo previsto le entrate in maniera estremamente prudenziale, si prevede che l’importo coperto nel 2020 potrà migliorare.
La maggioranza, dopo aver approvato il Bilancio di previsione, ha criticato il Movimento 5 Stelle e Uniti per Terni
“Con grande senso di responsabilità e pur nella consapevolezza delle difficoltà imposte dal dissesto economico in cui versa il Comune di Terni, la maggioranza del consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione. Un documento importante che rappresenta per la città di Terni un ulteriore passo avanti verso la normalità contabile e gestionale.
La procedura si è svolta regolarmente – scrivono i gruppi consiliari di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Terni Civica e Gruppo misto – nel pieno rispetto delle normative vigenti volte ad evitare il diffondersi del contagio da Covid-19. A tal proposito reputiamo strumentale e provocatorio l’atteggiamento del gruppo del Movimento 5 Stelle che prima ha presentato degli emendamenti al bilancio e poi, con una scusa banale adottata per nascondere una cronica mancanza di argomenti e idee, ha preferito abbandonare l’aula. Incomprensibile anche il comportamento del gruppo Uniti per Terni sempre più spaccato al suo interno, visto che due componenti hanno fatto mancare la loro presenza al dibattito, mentre gli altri due hanno partecipato. Ringraziamo le forze politiche di minoranza che nel rispetto del confronto democratico hanno preso parte alla seduta, condividendo proposte di buon senso che la maggioranza ha inteso recepire attraverso l’approvazione degli emendamenti, dimostrandosi sempre aperta a quelle iniziative che, pur provenienti da diverse forze politiche, possono offrire un valido contributo allo sviluppo della città”.
La procedura si è svolta regolarmente – scrivono i gruppi consiliari di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Terni Civica e Gruppo misto – nel pieno rispetto delle normative vigenti volte ad evitare il diffondersi del contagio da Covid-19. A tal proposito reputiamo strumentale e provocatorio l’atteggiamento del gruppo del Movimento 5 Stelle che prima ha presentato degli emendamenti al bilancio e poi, con una scusa banale adottata per nascondere una cronica mancanza di argomenti e idee, ha preferito abbandonare l’aula. Incomprensibile anche il comportamento del gruppo Uniti per Terni sempre più spaccato al suo interno, visto che due componenti hanno fatto mancare la loro presenza al dibattito, mentre gli altri due hanno partecipato. Ringraziamo le forze politiche di minoranza che nel rispetto del confronto democratico hanno preso parte alla seduta, condividendo proposte di buon senso che la maggioranza ha inteso recepire attraverso l’approvazione degli emendamenti, dimostrandosi sempre aperta a quelle iniziative che, pur provenienti da diverse forze politiche, possono offrire un valido contributo allo sviluppo della città”.