Il consiglio regionale ha ieri approvato con 13 voti a favore, 2 voti contrari e 3 astensioni l’istituzione dell’Agenzia per le politiche attive del lavoro.
Il disegno di legge modifica il mercato del lavoro e introduce un nuovo modello organizzativo dei Centri per l’impiego; affronta il tema dell’accreditamento delle agenzie formative alzando l’asticella della qualità per l’accreditamento delle agenzie interinali; istituisce , come scritto , l’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro (Arpal).
La legge stabilisce un nuovo principio di premialità delle prestazioni, andando a valutare quanto lavoro si produce con la formazione. Inoltre si punta al sostegno della responsabilità sociale dell’impresa; ad azioni per incentivare il ‘rientro dei cervelli’ ed evitare la fuga dei nostri giovani più preparati.
All’Agenzia è affidata la gestione dei Centri per l’impiego e la messa online di tutti i servizi. Si rafforza il sistema dei centri per l’impiego, completando la gestione del passaggio di competenze e personale del personale dalle Province all’Agenzia regionale, e si potenziano i servizi di marketing verso le imprese e di preselezione del personale. Con l’Agenzia la Regione intende promuovere il coordinamento e l’integrazione tra Asl, centri per l’impiego e i servizi sociali dei Comuni, un vantaggio soprattutto per i disabili, e una base di partenza per il fascicolo elettronico del lavoratore.