“Contrappunto gentile” è il titolo del concerto di Manuel Tomadin che eseguirà un programma attraente e stimolante con un repertorio organistico che dal ‘500 arriva al ‘800 con l’esecuzione di autori come Heinrich Scheidemann (Praeludium in re minore, Benedicam Domino Galliarda e variazione in re minore), Hans Leo Hassler (Canzon secundi toni Toccata in F), Cesare Borgo (Canzon La Lucina) Delphin Strunck (Verbum caro factum est), Anthoni Van Noordt (Fantasia 6 in sol), Agostino Tinazzoli (Partite sopra il Passagallo – Soli Deo Gloria), Giovanni Morandi (Sonata Terza).
Manuel Tomadin è probabilmente l’organista italiano più decorato in competizioni di esecuzione/interpretazione della sua generazione. Diplomato in Pianoforte (massimo dei voti), Organo e composizione organistica, Clavicembalo (Cum Laude); laureato in Clavicembalo (110 e lode). Insegna organo al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
Si dedica costantemente all’approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti dell’epoca. Svolge intensa attività concertistica, sia solistica che cameristica o come accompagnatore in Italia e in tutta Europa. Suona stabilmente col flautista M. Staropoli. Vincitore di 4 concorsi organistici nazionali e 6 internazionali.