Oltre un migliaio di giovani – ma con loro c’erano anche insegnanti, genitori, rappresentanti sindacali e politici – in piazza per manifestare a favore dell’ambiente in occasione della giornata indetta dal movimento Fridays for future ispirato da Greta Thunberg. Tutti insieme per rivendicare una svolta decisa di contrasto ai cambiamenti climatici.
Il corteo, colorato e festoso, è partito da piazza Dalmazia per percorrere le vie del centro fino ad arrivare in piazza della Repubblica.
“Siamo in piazza, dice Giorgio che frequenta il liceo Galilei, per chiedere una vera svolta. Le nostre rivendicazioni sul territorio sono la dichiarazione di emergenza climatica che presenteremo in Comune e a livello nazionale chiediamo di smettere ogni missione entro il 2050 e di uscire completamente dal fossile.”
“Partecipiamo a questa manifestazione – ha spiegato la professoressa Cristina Montesi del Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia – perché la scienza economica è la più grande imputata del disastro ambientale. Nel nostro corso vogliamo tentare di riformare una visione dell’economia basata sulla visione dell’homo oeconomicus per creare un futuro più buono, più giusto, più ambientalmente sostenibile.”
“Abbiamo stilato un documento – ha evidenziato Lorenzo, studente di economia aziendale all’Università di Perugia sede di Terni –come futuri impiegati, contabili, imprenditori, politici, insegnanti, per dire che ci prendiamo la responsabilità di costruire un futuro migliore che tenga in considerazione il lungo periodo, la giustizia generazionale, che non si fermi a ragionamenti a corto raggio, che consideri tutte le esternalità delle attività produttive, che sia rispettoso degli ecosistemi e dell’ambiente in generale.