Consapevolezza, empatia e solidarietà: queste le tre parole chiave che hanno costituito il filo conduttore del convegno informativo sull’endometriosi svoltosi nei locali della Fondazione Fulvio Sbrolli e coorganizzato dalle associazioni “La voce di una è la voce di tutte” e Leo Club Terni.
La scelta del tema oggetto dell’iniziativa è stata riconducibile alla poco diffusa consapevolezza delle caratteristiche di tale patologia, che frequentemente fa sì che le donne che ne sono affette ottengano una diagnosi solo tardiva, essendo portate a giustificare stati sintomatologici pur gravi, quali forti dolori, finendo spesso perfino con il colpevolizzare se stesse nei casi in cui, a differenza di amiche e parenti non malate, abbiano l’istinto di lamentare gli effetti della propria condizione.
Al contrario, durante gli interventi succedutisi nel corso dell’evento, è stato posto il focus sull’importanza di non considerare normali esperienze di dolore e di altre problematiche fisiche tanto forti da divenire invalidanti e da influenzare negativamente la quotidianità, nonché sul carattere fondamentale di una rete di sostegno sociale e sanitaria che operi in favore delle donne affette da endometriosi, così da rendere possibile diagnosi precoci che riducano la necessità di interventi chirurgici invasivi e da far sentire comprese ed aiutate le pazienti nella propria ricerca di una qualità della vita il meno pregiudicata possibile dal punto di vista professionale, affettivo e, soprattutto, della salute.
Le relatrici che hanno dato il proprio contributo sono state le dottoresse Natalina Manci primario di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Maria di Terni, Valeria Ubaldi ostetrica esperta in rieducazione pelvi-perineale, Alessia Lopriore psicologa e psicoterapeuta e psico-oncologa in formazione e Denise Orta nutrizionista esperta in endometriosi.
Altresì sono intervenuti Alessia Astolfi vice presidente dell’associazione La voce di una è la voce di tutte, che ha ricordato il ruolo svolto dalla propria organizzazione nella divulgazione sull’endometriosi e nel sostegno alle donne che ne sono affette, Valeria Delia e Jessica Falcioni, entrambe tutor della stessa associazione attive nel territorio ternano, che con generosità hanno condiviso il racconto del proprio vissuto da pazienti e Lorenzo Ranocchiari presidente del Leo Club Terni, che ha ricordato l’impegno pluriennale del movimento leoistico in tale ambito, concretizzato nella campagna solidaristica nazionale denominata Leometriosi.