Nasce il Monopoli in salsa ternana.Il celebre gioco da tavolo è stato riqualificato con il nome di Terni e dintorni.
E dunque ecco che al posto del pregiatissimo “Parco della Vittoria” , spunta l’altrettanto pregiatissima (ma devastata e abbandonata ), Villa Palma. Al posto di viale dei giardini ecco il salotto di Terni, via Fratini. E poi, Via Tre Venezie, Via Romagna, Via Eugenio Chiesa, Viale dello Stadio, Via Gabelletta, Via del Rivo, Viale Brin e Viale Battisti. Al posto della tassa di lusso troviamo i cuoricini di San Valentino, al posto della Società Elettrica ovviamente , l’acciaieria. Non può mancare la Cascata delle Marmore. E nemmeno un sano dialetto: “Lu Tulipanu”, “Lu svejamammocci”.
L’idea di realizzare il Monopoli ternano è venuta a Giulio Cugini che di professione fa il grafico pubblicitario.
In verità non sarebbe proprio la sua. L’ha mutuata da Tommaso Foschi che aveva realizzato un Monopoli simile (una bozza con power point) ma solo per scherzare con gli amici. Non aveva pensato di produrlo e commercializzarlo.
Era stato pubblicato solo sulla pagina Facebook de “Il Tulipano di Terni”.
“Ho parlato con Foschi – dice Giulio – e lui non ha avuto nulla in contrario a che io realizzassi una versione che potesse essere fruibile anche da altre persone”. Giulio ha fatto tutto da solo.
Il progetto , dunque, è andato avanti e ora è disponibile.
Dal 22 dicembre al 6 gennaio ci sarà uno stand al “Pianeta Cospea” dove sarà pubblicizzato e poi sarà venduto. Si può contattare Giulio Cugini anche su Messengers o sul suo profilo Facebook, per prenotare un copia.
Ne sono state stampate 500 copie.
“Ho studiato come grafico pubblicitario, sono diplomato in grafica – ci dice Giulio – ho 26 anni ma, da quando avevo 16 anni e fino a 3 mesi fa, ho fatto il barista. L’ho dovuto fare per mantenermi gli studi e per vivere. Poi mi sono detto che era ora di cominciare a fare quello per cui avevo studiato. Ho realizzato lo studio in casa, ho aperto la partita IVA e il mio intento era quello di cominciare con i siti web, i volantini, i biglietti da visita, i manifesti, le locandine. E, invece, è venuta fuori questa cosa qui, ho accantonato la pubblicità e mi sono buttato anima e corpo in questo progetto, inaspettato”.
Sul web, Giulio è stato preso come esempio per il fatto che si è sacrificato con un lavoro che non era il suo, che dal nulla si è inventato una opportunità di lavoro.
“Devo dire grazie agli sponsor perché senza di loro io non avrei potuto stampare il gioco. Ognuno avrà la sua casella”.
Il gioco costa 49,90 e, in prevendita, 40 euro.