Il convegno dal titolo “Partorire senza dolore e in sicurezza nell’Azienda Ospedaliera di Terni. I nostri primi 10 anni” ha riscosso un successo di presenze per valorizzare una delle eccellenze presenti in Italia: il parto senza dolore e in sicurezza all’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni. Con numeri che superano di gran lunga la media nazionale.
Giuseppe De Masi, Dirigente medico della Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Terni: “Festeggiamo con entusiasmo il decimo anno della nostra attività, possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati raggiunti, ogni anno effettuiamo il 48/50% di partoanalgesie sui parti spontanei, grazie al fatto che gli anestesisti ostetrici sono presenti 24h su 24 nel reparto, assistendo la madre momento per momento durante il travaglio del parto”.
Molti i relatori e i medici che hanno portato il proprio contributo, al fine di analizzare il ruolo fondamentale che gioca il team di professionisti nel momento del parto, quali l’anestesista, il ginecologo, l’ostetrica, il neonatologo e il radiologo interventista, la cui mission è unica: controllare il dolore e proteggere la partoriente e il neonato.
La Dott.ssa Rita Commissari, Direttore della struttura complessa Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Terni ha sottolineato come: “La partoanalgesia può essere effettuata a tutte le donne che ne fanno richiesta, il più presto possibile, purché il travaglio sia attivo. Ci sono delle condizioni in cui consigliamo alla donna di eseguire una partoanalgesia per ridurre lo stress materno. Ad esempio quando ci sono delle malattie respiratorie, il diabete, le malattie cardiocircolatorie o il distacco di retina precedente. Tuttavia, alla base deve esserci sempre la consapevolezza della donna sull’importanza di questo percorso che aiuta a vivere più serenamente il momento del parto”.
Il Dr. Pietro Manzi, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni ha ribadito come: “Il parto senza dolore è un fiore all’occhiello dell’ospedale di Terni. Per garantire un servizio h24, 365 giorni l’anno, ci vogliono almeno 6 anestesisti. Garantire questo tipo di servizio significa fare una scelta di campo in quanto non potranno essere utilizzati in altre attività e questo può comportare problemi organizzativi, ma il Direttore della struttura complessa è in grado di garantire il funzionamento complessivo dell’ospedale”.