“In merito alle dichiarazioni rese ieri dal vice-sindaco di Terni, Riccardo Corridore, desideriamo esprimere la nostra più ferma condanna per i toni e i contenuti utilizzati. Definire il Partito Democratico «cancro della nostra regione e della nostra città» e bollare i suoi rappresentanti ternani in Regione come «bugiardi o incompetenti» è un’offesa non solo alla comunità politica che abbiamo l’onore di rappresentare, ma anche – e soprattutto – a tutte le persone che ogni giorno lottano contro il cancro, le loro famiglie e i professionisti della sanità che le assistono. Un linguaggio di questo tipo è violento, disumanizzante e del tutto incompatibile con il ruolo istituzionale che il vice-sindaco ricopre”.
È la replica del gruppo del Partito Democratico in regione Umbria a Riccardo Corridore, vice sindaco di Terni e alle sue dichiarazioni rese ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Spada.
“L’accusa di «incompetenza» fatta ai rappresentanti ternani in Consiglio Regionale – si legge ancora nella nota del Pd – è smentita dal lavoro concreto che portiamo avanti in pieno spirito di servizio alla comunità regionale e a quella ternana. Non da ultimo, l’inserimento dei nuovi ospedali di Terni e di Narni-Amelia tra le priorità del Piano Socio-Sanitario 2025-2030, con l’opera di Narni-Amelia già inserita nel piano triennale della Usl Umbria 2, mentre per Terni si stanno finalizzando il quadro finanziario pubblico e le ipotesi progettuali. L’obiettivo è sottrarre questo progetto all’incertezza in cui ha stagnato fino a oggi, senza mai arrivare a concretezza, per dargli finalmente una prospettiva chiara e un percorso definito. Altro risultato appena ottenuto è l’approvazione all’unanimità, il 20 maggio scorso, della mozione sull’accordo di programma Arvedi-AST, che impegna la Regione a garantire decarbonizzazione, contenimento dei costi energetici e salvaguardia dei livelli occupazionali nello stabilimento siderurgico ternano. Questi risultati smentiscono nei fatti le parole di Corridore, risultati che rivendichiamo anche per rispetto dei nostri consiglieri comunali, a cui rinnoviamo piena stima e fiducia per il lavoro che continuano a svolgere con serietà in un clima spesso ostile e conflittuale, in cui si trascende continuamente nei toni e nel linguaggio. Se il vice-sindaco intende alimentare lo scontro personale, lo invitiamo piuttosto a un confronto pubblico sui dossier che riguardano la città: nuovo stadio, clinica privata, sanità regionale e bilancio comunale. Le cittadine e i cittadini meritano trasparenza e argomentazioni basate sui dati, non invettive da social-bar”.
“In merito alle dichiarazioni rese ieri dal vice-sindaco di Terni, Riccardo Corridore, desideriamo esprimere la nostra più ferma condanna per i toni e i contenuti utilizzati. Definire il Partito Democratico «cancro della nostra regione e della nostra città» e bollare i suoi rappresentanti ternani in Regione come «bugiardi o incompetenti» è un’offesa non solo alla comunità politica che abbiamo l’onore di rappresentare, ma anche – e soprattutto – a tutte le persone che ogni giorno lottano contro il cancro, le loro famiglie e i professionisti della sanità che le assistono. Un linguaggio di questo tipo è violento, disumanizzante e del tutto incompatibile con il ruolo istituzionale che il vice-sindaco ricopre”.
È la replica del gruppo del Partito Democratico in regione Umbria a Riccardo Corridore, vice sindaco di Terni e alle sue dichiarazioni rese ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Spada.
“L’accusa di «incompetenza» fatta ai rappresentanti ternani in Consiglio Regionale – si legge ancora nella nota del Pd – è smentita dal lavoro concreto che portiamo avanti in pieno spirito di servizio alla comunità regionale e a quella ternana. Non da ultimo, l’inserimento dei nuovi ospedali di Terni e di Narni-Amelia tra le priorità del Piano Socio-Sanitario 2025-2030, con l’opera di Narni-Amelia già inserita nel piano triennale della Usl Umbria 2, mentre per Terni si stanno finalizzando il quadro finanziario pubblico e le ipotesi progettuali. L’obiettivo è sottrarre questo progetto all’incertezza in cui ha stagnato fino a oggi, senza mai arrivare a concretezza, per dargli finalmente una prospettiva chiara e un percorso definito. Altro risultato appena ottenuto è l’approvazione all’unanimità, il 20 maggio scorso, della mozione sull’accordo di programma Arvedi-AST, che impegna la Regione a garantire decarbonizzazione, contenimento dei costi energetici e salvaguardia dei livelli occupazionali nello stabilimento siderurgico ternano. Questi risultati smentiscono nei fatti le parole di Corridore, risultati che rivendichiamo anche per rispetto dei nostri consiglieri comunali, a cui rinnoviamo piena stima e fiducia per il lavoro che continuano a svolgere con serietà in un clima spesso ostile e conflittuale, in cui si trascende continuamente nei toni e nel linguaggio. Se il vice-sindaco intende alimentare lo scontro personale, lo invitiamo piuttosto a un confronto pubblico sui dossier che riguardano la città: nuovo stadio, clinica privata, sanità regionale e bilancio comunale. Le cittadine e i cittadini meritano trasparenza e argomentazioni basate sui dati, non invettive da social-bar”.
“In merito alle dichiarazioni rese ieri dal vice-sindaco di Terni, Riccardo Corridore, desideriamo esprimere la nostra più ferma condanna per i toni e i contenuti utilizzati. Definire il Partito Democratico «cancro della nostra regione e della nostra città» e bollare i suoi rappresentanti ternani in Regione come «bugiardi o incompetenti» è un’offesa non solo alla comunità politica che abbiamo l’onore di rappresentare, ma anche – e soprattutto – a tutte le persone che ogni giorno lottano contro il cancro, le loro famiglie e i professionisti della sanità che le assistono. Un linguaggio di questo tipo è violento, disumanizzante e del tutto incompatibile con il ruolo istituzionale che il vice-sindaco ricopre”.
È la replica del gruppo del Partito Democratico in regione Umbria a Riccardo Corridore, vice sindaco di Terni e alle sue dichiarazioni rese ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Spada.
“L’accusa di «incompetenza» fatta ai rappresentanti ternani in Consiglio Regionale – si legge ancora nella nota del Pd – è smentita dal lavoro concreto che portiamo avanti in pieno spirito di servizio alla comunità regionale e a quella ternana. Non da ultimo, l’inserimento dei nuovi ospedali di Terni e di Narni-Amelia tra le priorità del Piano Socio-Sanitario 2025-2030, con l’opera di Narni-Amelia già inserita nel piano triennale della Usl Umbria 2, mentre per Terni si stanno finalizzando il quadro finanziario pubblico e le ipotesi progettuali. L’obiettivo è sottrarre questo progetto all’incertezza in cui ha stagnato fino a oggi, senza mai arrivare a concretezza, per dargli finalmente una prospettiva chiara e un percorso definito. Altro risultato appena ottenuto è l’approvazione all’unanimità, il 20 maggio scorso, della mozione sull’accordo di programma Arvedi-AST, che impegna la Regione a garantire decarbonizzazione, contenimento dei costi energetici e salvaguardia dei livelli occupazionali nello stabilimento siderurgico ternano. Questi risultati smentiscono nei fatti le parole di Corridore, risultati che rivendichiamo anche per rispetto dei nostri consiglieri comunali, a cui rinnoviamo piena stima e fiducia per il lavoro che continuano a svolgere con serietà in un clima spesso ostile e conflittuale, in cui si trascende continuamente nei toni e nel linguaggio. Se il vice-sindaco intende alimentare lo scontro personale, lo invitiamo piuttosto a un confronto pubblico sui dossier che riguardano la città: nuovo stadio, clinica privata, sanità regionale e bilancio comunale. Le cittadine e i cittadini meritano trasparenza e argomentazioni basate sui dati, non invettive da social-bar”.
“In merito alle dichiarazioni rese ieri dal vice-sindaco di Terni, Riccardo Corridore, desideriamo esprimere la nostra più ferma condanna per i toni e i contenuti utilizzati. Definire il Partito Democratico «cancro della nostra regione e della nostra città» e bollare i suoi rappresentanti ternani in Regione come «bugiardi o incompetenti» è un’offesa non solo alla comunità politica che abbiamo l’onore di rappresentare, ma anche – e soprattutto – a tutte le persone che ogni giorno lottano contro il cancro, le loro famiglie e i professionisti della sanità che le assistono. Un linguaggio di questo tipo è violento, disumanizzante e del tutto incompatibile con il ruolo istituzionale che il vice-sindaco ricopre”.
È la replica del gruppo del Partito Democratico in regione Umbria a Riccardo Corridore, vice sindaco di Terni e alle sue dichiarazioni rese ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Spada.
“L’accusa di «incompetenza» fatta ai rappresentanti ternani in Consiglio Regionale – si legge ancora nella nota del Pd – è smentita dal lavoro concreto che portiamo avanti in pieno spirito di servizio alla comunità regionale e a quella ternana. Non da ultimo, l’inserimento dei nuovi ospedali di Terni e di Narni-Amelia tra le priorità del Piano Socio-Sanitario 2025-2030, con l’opera di Narni-Amelia già inserita nel piano triennale della Usl Umbria 2, mentre per Terni si stanno finalizzando il quadro finanziario pubblico e le ipotesi progettuali. L’obiettivo è sottrarre questo progetto all’incertezza in cui ha stagnato fino a oggi, senza mai arrivare a concretezza, per dargli finalmente una prospettiva chiara e un percorso definito. Altro risultato appena ottenuto è l’approvazione all’unanimità, il 20 maggio scorso, della mozione sull’accordo di programma Arvedi-AST, che impegna la Regione a garantire decarbonizzazione, contenimento dei costi energetici e salvaguardia dei livelli occupazionali nello stabilimento siderurgico ternano. Questi risultati smentiscono nei fatti le parole di Corridore, risultati che rivendichiamo anche per rispetto dei nostri consiglieri comunali, a cui rinnoviamo piena stima e fiducia per il lavoro che continuano a svolgere con serietà in un clima spesso ostile e conflittuale, in cui si trascende continuamente nei toni e nel linguaggio. Se il vice-sindaco intende alimentare lo scontro personale, lo invitiamo piuttosto a un confronto pubblico sui dossier che riguardano la città: nuovo stadio, clinica privata, sanità regionale e bilancio comunale. Le cittadine e i cittadini meritano trasparenza e argomentazioni basate sui dati, non invettive da social-bar”.