“La nostra volontà è essere testimoni in questa società. Noi vogliamo difendere la famiglia. Molto spesso – ci dicono – in senso tradizionale, noi diciamo in senso antropologico, naturale, e per questo ci siamo trovati difronte in questi ultimi anni a delle follie sociali, che sono soprattutto quelle del GENDER, cui noi cerchiamo portare la nostra testimonianza di antropolgia naturale , vera.” Lo ha detto Giovanni Mazzotta del Popolo della Famiglia dell’Umbria, introducendo l’incontro a sostegno della candidatura di Leonardo Latini a sindaco di Terni.
“Viviamo in un’epoca, come dice Orwell, in cui dire la verità è rivoluzionario e noi cerchiamo di dirla questa verità anche nella testimonianza di Terni, in questa città che si presenta commissariata a queste elezioni anticipate per le difficoltà dell’amministrazione precedente.Questo è il nostro spirito di nuovo movimento politico. Partiamo dal basso. Siamo volontari e vogliamo aiutare le persone.Noi ci ispiriamo ai principi della dottrina sociale della chiesa. Talloneremo il futuro sindaco di Terni – ha concluso Mazzotta – sugli interventi che si faranno per i soggetti con handicap.”
“Nelle nostre liste – dice Diego Esposito – ci sono mamme, casalinghe, nonni, professionisti. Non è stato facile comporre la lista, per noi si tratta di una scommessa, anche quella di cambiare e rinnovare la classe politica con persone nuove, magari dal linguaggio non perfetto ma dalla voglia e dall’entusiasmo molto alto.”
E’ poi intervenuta la dottoressa Marilina Piscolla che ha sottolineato come al Centro di aiuto alla vita di Terni “abbiamo dato la possibilità di vedere la luce a circa 300 bambini, bambini che non avrebbero potuto nascere per le condizioni di miseria delle loro famiglie. La nostra città – ha aggiunto – deve garantire almeno un minimo alle famiglie affinché possano accogliere la vita.”
Ha preso poi la parola il candidato sindaco di Terni del centro destra, Leonardo Latini:”no all’individualismo – ha detto Latini – sì alla comunità.Non alla economicizzazione e alla materializzazione di ogni cosa, sì alla gratuità e al dono. Questa cose devono stare all’interno di ogni progetto, anche politico, perché noi dobbiamo avere una attenzione particolare a quelli che sono i valori , non solo i soldi. Un compendio valoriale che spesso si trasforma in un coefficiente economico.” Latini si è detto molto contento dell’appoggio del Popolo della famiglia perché so “che alla base del progetto c’è la sussidiarietà, so che lo spirito di sacrificio li caratterizza e soprattutto so che l’attenzione al prossimo è al centro del loro progetto di vita.”