“E’ una grande soddisfazione, una grande gioia, non ci speravo proprio, sono molto contento e anche emozionato”.
Raggiungiamo Lorenzo Tardella al telefono mentre è a Roma, è appeno uscito dalla metropolitana.
La notizia davvero molto bella è che il suo ultimo corto “Le variabili dipendenti” è stato selezionato per la sezione “Generation” al festival di Berlino che si svolgerà dal 10 al 20 febbraio. Tra l’altro è l’unico corto italiano selezionato per la 72^ edizione della Berlinale.
“La proiezione del mio film – ci dice Tardella – ci sarà il 12 febbraio all’HKW (Hause der Kulturen der Welt) ed io e una parte della troupe saremo a Berlino”. Il festival si farà, infatti, in presenza.
“Le variabili dipendenti” è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed è interpretato dai giovanissimi Simone Evangelista (Pietro) e Mattia Rega (Tommaso). E’ stato scritto dallo stesso Tardella e da Mara Fondacaro ed Elisa Pulcini.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente a Berlino anche con il restauro di “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini.
“È una doppia presenza che ci rende orgogliosi – ha commentato Marta Donzelli, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale Cinematografia – anche perché sintetizza bene la doppia anima, sempre più in dialogo, di un’istituzione che ha nel proprio statuto tanto la conservazione, valorizzazione e diffusione del patrimonio storico del cinema italiano, attraverso la Cineteca Nazionale, quanto la formazione dei cineasti di domani, grazie alla Scuola Nazionale di Cinema.
Il saggio di diploma dell’allievo Lorenzo Tardella conferma una volta di più la presenza delle opere dei propri studenti nei principali festival internazionali. ‘Le variabili dipendenti’ è una riflessione sul tema dell’ingresso nell’adolescenza, che si interroga sul significato dell’intimità attraverso le storie dei giovanissimi Pietro e Tommaso.”