E’ iniziata la campagna per la “conquista” delle città umbre. Ad avviarla è il senatore del Movimento5Stelle, Stefano Lucidi.
Lucidi dopo aver sottolineato che la sindaca di Assisi “è una candidata civica” e il Partito Democratico “ha solo scelto di appoggiare un personaggio che riteneva vincente” e “ha preso il 15,85% dei voti al primo turno” , oggi, attacca direttamente il PD umbro e il suo segretario regionale.
“Guardate questa foto (quella in copertina, n.d.r.); è l’ultima assemblea del PD Umbria, nella foto si vedono 35 persone in una platea praticamente vuota. Chi parla è il segretario regionale umbro.
Delle 35 persone presenti 11 sono al cellulare 2 parlano e 1 si sta mettendo a sedere.
In Umbria – scrive il senatore pentastellato – ci sono centinaia e centinaia di condomini che vedono assemblee ordinarie più affollate e attente di questa ma c’è una differenza drammatica. Mentre nelle assemblee di condominio i cittadini discutono solo del loro condominio, degli spazi di loro esclusiva proprietà, del loro giardino, dell’ascensore, delle scale, queste persone decidono il futuro delle nostre città, della regione cioè del nostro futuro.
Ma in base a quale principio, un segretario regionale di fronte a questa scena – si domanda Lucidi – non si dimette e torna a casa? Soprattutto sapendo che metà del tuo partito sta in riunione da un’altra parte?”