Il sindaco di Amelia e presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, ha ricevuto il premio internazionale al Jeonju World Slowness Forum sulla sostenibilità in svolgimento a Jeonju in Corea del Sud.
Il riconoscimento le è stato assegnato da Hyoungbae Park, vicesindaco dell’importante capitale coreana della cultura e del buon cibo, certificata Cittaslow dal 2010, che rappresenta il simbolo delle metropoli coreane con un cuore antico. La città infatti conserva nella più vasta e modernissima area urbana un centro storico con case tradizionali hanok, le tipiche abitazioni a corte che caratterizzavano il paese.
“È stato un grande onore ricevere questo prestigioso premio – dichiara il sindaco e presidente Pernazza – un riconoscimento che gratifica l’importante lavoro che vede impegnati undici comuni del territorio Amerino coordinati dal professor Marco Filippucci con la partnership di numerosi privati. Un progetto – secondo la Pernazza – che partendo dalla consapevolezza dell’importanza del cibo per promuovere e sviluppare un territorio e preservare il paesaggio, fonda il suo punto di forza sulla collaborazione tra pubblico e privato”.
La Pernazza ha rivolto un ringraziamento alla Regione Umbria “per il sostegno economico” e soprattutto a Cittaslow e a Pier Giorgio Oliveti “per aver creduto nel nostro progetto che sposa in pieno, nelle sue linee programmatiche, la filosofia delle Cittaslow. Questo di oggi – ha aggiunto – deve rappresentare solo un punto di partenza che ci deve vedere impegnati nel proseguire nella ‘strategia alimentare territoriale’ e magari portare a creare una vera e propria ‘area Cittaslow’, tenendo fede al detto, sempre vero, che l’unione fa la forza”.
Molto apprezzata dai delegati Cittaslow l’esportabilità del modello Amerino che da oggi, è stato sottolineato, è un partner preso in considerazione a livello internazionale. Il progetto si sviluppa su cinque assi: creare un partenariato tra uffici e servizi pubblici; realizzare un digital food hub, dove privati e enti pubblici possono acquistare cibo e servizi connessi; creare percorsi di Cittaslow Tourism e a tema food; creare una politica di branding sul marchio “#Amerino”; promuovere il consumo alimentare locale all’interno di ristoranti, agriturismi, scuole, sagre, ed altro ancora; promuovere eventi culturali ed artistici a tema.