Il festival SacroInCanto 2024 si è concluso domenica 24 marzo con il clamoroso successo dei Fratelli Mancuso nell’Abbazia di San Nicolò a San Gemini.
Anche in occasione dei due precedenti concerti le chiese di San Lorenzo e San Francesco a Terni erano gremite dal pubblico, che proveniva non soltanto dall’Umbria ma anche da altre regioni, tanto numeroso che molti si sono dovuti accontentare di sedersi sul pavimento o sui gradini.
Ogni volta il pubblico ha ascoltato con attenzione e raccoglimento le musiche sacre in programma e applaudito con entusiasmo gli interpreti, non sono mancate le richieste di bis. Ricordiamo che gli interpreti – molti originari di Terni e del suo territorio e tutti di caratura internazionale – erano domenica 17 il soprano Patrizia Polia, il contralto Elisabetta Pallucchi e il Complesso barocco Incanto diretto da Fabio Maestri, impegnati nelle rielaborazioni ad opera di Bach di musiche di Hoffmann e Pergolesi, e venerdì 22 il mezzosoprano Federica Giansanti, il contralto Giada Frasconi, il violista Raffaele Mallozzi, l’organista Gabriele Catalucci, la Corale Amerina e l’Orchestra In Canto sotto la direzione di Marco Attura, che hanno eseguito musiche di Puccini e Bruckner.
Questo è il terzo anno che SacroInCanto offre musica sacra nel tempo di Pasqua in luoghi di particolare suggestione e valore storico-artistico.
La bontà di tale formula è dimostrata dal fatto che in così poco tempo questo festival ha conquistato un posto nel cuore degli appassionati di musica e continua ad attrarre nuovo pubblico. Ne va riconosciuto il merito all’Associazione In Canto.