“Sono soddisfatto per questa decisione, di cui devo rendere particolare merito all’efficiente e solerte azione del Demanio di Perugia. Ciò che conta davvero è che gli amerini e tutti coloro che amano la cultura potranno nuovamente avere a disposizione il Teatro Sociale”.
Ad annunciarlo è Riccardo Romagnoli, presidente della Società Teatrale, l’asociazione che ha costruito nel 1783 e da allora ha ininterrottamente gestito lo storico Teatro fino allo scorso mese di luglio, quando l’edificio è stato chiuso a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione esercitato dello Stato.
La parziale riapertura era un obiettivo che la Società Teatrale aveva messo nel mirino già in estate, per scongiurare una chiusura a “tempo indeterminato” del piccolo tempio amerino della cultura e dare avvio all’organizzazione della IX edizione di Ameria Festival. Alleati di questa “battaglia”, il maestro e violinista Uto Ughi e il commissario ai beni culturali di Amelia, il professor Vittorio Sgarbi.
“L’atto di affidamento – spiega il presidente – benché provvisorio (in attesa di una presumibile decisione definitiva a fine d’anno), non è stato tuttavia un provvedimento di bassa portata, vista la rigidità delle regole dello Stato in materia. Esso inoltre rappresenta da un lato un’importante manifestazione di sensibilità verso la cultura e la comunità cui viene restituita la fruibilità d’un bene caro da secoli a ogni amerino, dall’altro è un implicito ma ovvio riconoscimento di correttezza e di affidabilità gestionale, di cui non possiamo che essere orgogliosi e grati”.
Tutto pronto, quindi, per inaugurare la IX edizione di Ameria Festival che, come da tradizione, avrà sede principale proprio sul palco settecentesco del Teatro Sociale.
“Abbiamo già dato il via ad alcuni urgenti lavori di adeguamento dei dispositivi di sicurezza antincendio, come richiesto dal Comando dei Vigili del Fuoco che ringraziamo per le preziose indicazioni – sottolinea Romagnoli – a conclusione dei quali, appena ottenuto il rinnovo del certificato antincendi, seguirà il varo della IX edizione dell’Ameria Festival”.
Ricco, come sempre, il programma del Festival, incentrato su performances teatrali e musicali di buon livello, che regalerà peraltro qualche novità.
“Facciamo un invito a tutti i cittadini di Amelia, giovani e anziani – afferma Romagnoli – non importa la loro formazione culturale, estrazione sociale o tendenza politica: vogliamo trasferire un entusiasmo sincero, contagioso più di questo maledetto virus che ci sta bloccando da ormai due anni, affinché possano partecipare agli eventi del Festival. Dodici eventi teatrali che, da venerdì 24 settembre a venerdì 5 novembre, caratterizzeranno la nostra manifestazione. Calcheranno il palco del nostro Teatro noti attori di prosa e cabaret, grandi complessi musicali, commedie esilaranti e rivisitazioni dantesche. Vera novità per il Festival – conclude Romagnoli – la serata finale di musica leggera, dedicata alle indimenticabili melodie romagnole di di Raoul Casadei”.