Per l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche il teatro Verdi di Terni ed il teatro Regio di Torino hanno “due storie che si somigliano. Anche a Torino dopo l’incendio dovettero decidere se ricostruire il vecchio teatro, spiega l’assessore, oppure puntare su un progetto nuovo di prestigio. Dopo 40 anni quella scelta è risultata vincente. Addirittura il Regio è diventato patrimonio dell’Unesco. A Terni, prosegue Melasecche, indiremo un bando per il progetto esecutivo ancora esistente. Fissata l’idea progettuale di concerto con la Soprintendenza, andremo a cercare i migliori professionisti con un bando per avere un progetto architettonico complessivo che, dopo 10 anni di attesa, ancora non esiste! Senza quello nulla, no finanziamenti, no passi avanti. Per non perdere i finanziamenti partiremo con il primo stralcio di lavori già approvati per la torre scenica. Andremo nel frattempo a reperire gli altri fondi che servono. Qui non si dorme ma si pensa con passione a far risorgere Terni. Onoriamo la nostra storia ma contemporaneamente abbiamo lo sguardo rivolto al futuro. Sarebbe bello, conclude l’assessore Melasecche, inaugurarlo con un’opera lirica di Giuseppe Verdi”.