AUGURI DI NATALE IN AST
“Vorrei esprimere la mia gratitudine per questa celebrazione , insieme agli auguri al cavaliere Arvedi , a tutto lo staff dirigenziale e a tutti gli operai, a coloro che lavorano qui perché qui c’è un po’ il cuore di Terni, il cuore dell’Umbria affinché questo cuore possa pulsare sempre bene così come nell’organismo di ciascuno di voi”. Lo ha detto il vescovo di Terni, Mons. Francesco Antonio Soddu al termine della messa natalizia che ha celebrato in Ast. Le sue parole si sono appena udite nel frastuono di una pioggia scrosciante che batteva sulla tettoia del capannone.
Il vescovo ha poi fatto gli auguri a don Marcello Giorgi “che quest’anno compie 20 anni di cappellania in questa acciaieria”.
Nell’omelia mons. Soddu ha parlato del Natale, “dobbiamo stare attenti – ha detto il vescovo – a non ridurre, banalizzandolo, questo tempo; da qualche anno spesso sentiamo parlare di una cosa terribile, della magia del Natale facendo colpo soprattutto sui bambini i quali già in altre favole hanno sentito qualcosa di magico. La magia – ha sottolineato il vescovo – non esiste, il Natale non è una favola o una fiaba , non è un colpo di bacchetta magica ma l’evento salvifico della reincarnazione del figlio di Dio che coinvolge tutta la nostra vita per renderla pienezza di vita. Il dono più grande che l’umanità abbia potuto avere da Dio. Si tratta del dono che Dio fa di se stesso e non è un pacco regalo. Per ogni persona, nella fattispecie per voi che lavorate in questo luogo, tutto questo si traduce nel saper accogliere il messaggio evangelico; non delle parole o dei bei pensieri ma il Vangelo, ossia la persona stessa di Gesù, tutta la sua vita e farla calare nella nostra, nelle nostre membra affinché lui in noi possa agire e rendere evidente la speranza in un futuro migliore , sempre migliore, per noi , per le nostre famiglie , per la nostra società”.
L’OMELIA DEL VESCOVO , MONS. FRANCESCO ANTONIO SODDU
Insieme al cavalier Giovanni Arvedi erano presenti l’amministratore delegato Mario Caldonazzo, Giovanni Scordo direttore delle risorse umane, la presidente della regione Donatella Tesei, il sindaco di Terni Leonardo Latini, la presidente della provincia di Terni Laura Pernazza e autorità civili e militari. Presenti sindacalisti e una rappresentanza dei lavoratori.
Al termine della messa , il soprano Désirée Giove ha eseguito l’Ave Maria di Schubert