“La FIOM CGIL di Terni ha dato mandato al proprio legale di porre in essere,in ogni sede, gli atti previsti dalla legge a tutela della CGIL, dei suoi dirigenti e rappresentanti, per quanto riguarda illazioni , comportamenti diffamatori riscontrati in ordine alle dinamiche dell’accordo AST-Organizzazioni Sindacali– Istituzioni-Governo del 3 Dicembre 2014,all’estensione dei benefici di natura previdenziale derivanti da normative per i lavoratori esposti all’amianto e dalla loro applicazione.”
E’ quanto scritto in una breve nota diffusa dal sindacato.
“LaFIOM-CGIL di Terni inoltre ha attivato, sempre tramite legale,la procedura di diffida per altri fatti e comportamenti scorretti all’interno del Sito AST da parte di dipendenti che ripetutamente denigrano l’operato della FIOM-CGIL e dei suoi rappresentanti con argomentazioni false e non veritiere.
Riteniamo – prosegue la nota – che la dialettica politica e sindacale debba essere contraddistinta con i fatti, misurandosi su iedde e proposte, giudicando l’operato di ognuno su elementi oggettivi e non inventati.Elementi, questi appena detti,che hanno sempre caratterizzato la storia della FIOM-CGIL ed i valori di ogni suo iscritto e rappresentante al contrario di chi usa la diffamazione come unico elemento di consenso.
Suddetta azione si rende necessaria a tutela dell’organizzazione, dei suoi rappresentanti e dei tanti iscritti che volontariamente aderiscono alla CGIL.”