Agricoltura e commercio. Sono queste le attività che attirano di più i giovani imprenditori ternani con meno di 35 anni. Tra aprile e giugno scorsi sul totale delle imprese iscritte, quelle guidate da un giovane sono il 9,5% del totale, un dato di oltre un punto percentuale superiore a quello del capoluogo umbro (8,3%) e vicino alla media nazionale che è del 9,6%. Terni occupa così il 40° posto nella graduatoria delle 105 province italiane per incidenza delle imprese giovani sul totale imprese. A livello umbro il dato è più che confortante. L’andamento delle iscrizioni nel secondo trimestre del 2016 rivela che tra le nuove nate il 31,4% sono imprese “under 35”, nella media nazionale il dato delle cessazioni che nello stesso periodo ha raggiunto quota 16,7%. In valore assoluto al 30 giugno sono 2.130 le imprese ternane guidate da un giovane, mentre le iscritte tra aprile e giugno si fermano a 119 (con una lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2015 con 122 iscritte). Questo il ritratto dell’imprenditoria giovanile nel II trimestre 2016 che emerge da Movimprese, l’indagine condotta da Unioncamere-Infocamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Le 2.130 imprese guidate da un giovane con meno di 35 anni si concentrano in buona parte nei settori tradizionali. Al commercio appartengono 29 imprese delle 119 nuove iscritte nel secondo trimestre, 21 operano nel settore agricolo, 16 nelle costruzioni. Per quanto riguarda la forma giuridica, si evidenzia la debolezza di queste nuove forme di impresa. Delle 119 nuove nate al secondo trimestre, 89 sono ditte individuali e 23 società di capitali e 6 società di persone.