Una giovane signora di 40 anni, residente in un comune del Folignate, ha inviato una lettera al direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino per raccontare la sua esperienza drammatica, in bilico tra la vita e la morte e l’intervento salvavita eseguito in modo efficace e tempestivo dall’infermiere del servizio 118 Filippo Vissani.
LA LETTERA
Vorrei brevemente raccontarle la mia storia e ringraziarla per quello che gli operatori sanitari dell’ospedale di Foligno hanno fatto nei miei confronti. Ad inizio dicembre ho avuto un malore in casa. Era domenica e, subito dopo aver pranzato con la mia famiglia, ho avvertito un dolore al petto e al braccio sinistro. Mio marito ha chiamato immediatamente i soccorsi ed è arrivato l’infermiere Filippo Vissani insieme all’autista soccorritore dell’ambulanza. All’arrivo dei soccorsi, però, Vissani si è immediatamente reso conto della gravità della situazione poiché ho perso conoscenza e, immediatamente dopo, ho subito un arresto cardiaco. Si è trovato a gestire un’emergenza inaspettata in ambiente extra ospedaliero.
Allertato il medico di turno, per circa trenta minuti l’infermiere ha praticato il massaggio cardiaco, alternandolo con 4 DC Shock e una iniezione di adrenalina.
Nonostante la giovane età, l’infermiere del 118 ha avuto la razionalità di eseguire ogni manovra necessaria, nel momento giusto e nel modo più corretto.
Lui non ha mai smesso di credere che potessi farcela, ha esaurito ogni forza, ma è riuscito letteralmente a riportarmi in vita.
La corretta esecuzione delle manovre di soccorso ha fatto in modo che io non abbia subito danni cerebrali.
La diagnosi accertata, una volta giunta in ospedale, è stata dissezione coronarica, una patologia poco frequente che, come ben sa, colpisce prevalentemente le donne e che, nel mio caso, ha avuto esiti piuttosto severi, provocando l’arresto cardiaco.
Dopo 7 giorni di terapia intensiva, sono stata portata nel reparto di cardiologia.
Sono stata dimessa dopo 18 giorni di degenza e posso dire di aver incontrato professionisti preparati, cordiali e disponibili.