Lunedì di Pasqua con la serie B in campo. Si gioca infatti la 13^ giornata del girone di ritorno. Si è disputato un anticipo alle 12,30, la Spal ha vinto sul campo del Benevento 3-1 alimentando ancora qualche speranza di salvezza. Al contrario, la sconfitta ha fatto sprofondare nel baratro il Benevento che vede sempre più vicina la retrocessione in serie C.
La Ternana è impegnata sul campo di un’altra pericolante, il Brescia, a sorpresa, all’ultimo posto della classifica. Per i lombardi si tratta di una “ultima spiaggia”, o batte la Ternana o la serie C sarà sempre di più un incubo che si materializza. Dunque, ci vorrà la miglior Ternana per uscire indenne dal campo, campo in cui, peraltro, non ha mai vinto fin qui.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
BRESCIA: ANDRENACCI 6, CISTANA 7, HUARD 6, MANGRAVITI 6, JALLOW 6,5, BJORKENGREN 6, LABOJKO 6, BISOLI 6, LISTKOSWSKI 6, RODRIGUEZ 4, AYE’ 4
ALLENATORE, GASTALDELLO
TERNANA: IANNARILLI S.V., DIAKITE’ 8, SORENSEN 5, MANTOVANI 7, DEFENDI 6, COULIBALY 5, DI TACCHIO 5, PALUMBO 7,5, CORRADO 7, FAVILLI 4, PARTIPILO 4
DALLA PANCHINA: CAPANNI 6,5, PROIETTI S.V., DONNARUMMA S.V., FALLETTI S.V., CAPUANO S.V.
ALLENATORE, LUCARELLI
L’ARBITRO E’ VOLPI DI AREZZO 6
IL VIA ALLE ORE 15,00
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Alla fine del primo è il Brescia in vantaggio 1-0 grazie al gol in avvio di partita di Jallow. La solita Ternana, sbadata e molle, degli inizi di partita. A Ferrara era andata sotto dopo 3 minuti, a Brescia dopo 4. Dagli errori, evidentemente, i rossoverdi non imparano niente. Il Brescia va in gol su azione d’angolo. Tutti sul primo palo, al centro dell’area di rigore, solissimo c’è Jallow che ha tutto il tempo di prendere la mira e con un piattone di centrare l’angolino alto alla destra di Iannarilli. La reazione della Ternana tarda ad arrivare e si concretizza solo con una girata di Favilli di poco a lato. Troppo poco contro un avversario molto modesto e che si capisce perché è ultimo in classifica. Non resta che augurarsi di vedere tutta un’altra Ternana, nel secondo tempo (come a Ferrara). Tocca ancora una volta a Lucarelli dare la carica ai suoi uomini.
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Nel secondo tempo la Ternana è più convinta delle proprie possibilità e crea subito due pericoli con Partipilo e soprattutto con Favilli che si trova sui piedi la palla dell’immediato pareggio ma sbaglia clamorosamente. L’avvio è promettente ma la Ternana non è incisiva come a Ferrara. Non tira mai, insiste in lunghi fraseggi e alla fine sbaglia. Costruisce qualche opportunità ma Favilli non è in vena e Partipilo lo è ancora meno. Il gol resta un miraggio nonostante gli ingressi di Capanni e poi anche di Donnarumma. Il Brescia si conferma avversario molto modesto però nell’unica azione della ripresa va vicinissimo al raddoppio, Mantovani, sulla linea di porta, non si sa come , forse di tacco, respinge la conclusione ravvicinata di Ayè. Nell’altra area Andrenacci rimedia a un suo errore deviando un sinistro di Capanni. Alla fine vince il Brescia che resta in condizioni di classifica molto precarie (e probabilmente retrocederà lo stesso). La sconfitta spegne i residui sogni play off della Ternana che, d’ora in avanti, dovrà solo guardarsi le spalle. Ma il vantaggio sulla zona play out resta importante. La salvezza non dovrebbe essere un problema. Quella salvezza che il presidente Bandecchi non voleva nemmeno sentire nominare fino a qualche settimana fa e che invece resta, a ben vedere, l’unico obiettivo possibile. D’altra parte se con le ultime due della classifica (ora penultima e terzultima), fai solo un punto tante ambizioni non le puoi coltivare.
PS: Il Brescia non aveva mai vinto nel 2023 e non vinceva dal lontano 27 novembre, 2-0 alla Spal. Ci voleva questa Ternana per resuscitarlo.
