Neanche un mese fa si è reso protagonista di una serie di sconsiderate manovre con l’auto della madre, abbattendo numerosi cancelli delle abitazioni che incontrava lungo la strada e quand’è stato intercettato dai Carabinieri nei pressi di Papigno, dopo una colluttazione che ha visto coinvolti anche dei poliziotti, si è scagliato contro tre militari trascinandoli in un burrone dopo un volo di 20 metri. Per quella vicenda un ternano di 39 anni era stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione.
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Ieri mattina da quella casa è giunta alla polizia una richiesta di aiuto da parte dei familiari dell’uomo che, in stato di alterazione, aveva assunto nuovi e pericolosi atteggiamenti violenti, rendendosi peraltro anche protagonista di condotte pericolose per la propria incolumità. La segnalazione di questo fatto alla Procura della Repubblica di Terni ha indotto il GIP Maurizio Santoloci a sostituire la misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. L’uomo, quindi, è stato tradotto presso il carcere di vocabolo Sabbione.
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio predisposte dal Questore Carmine Belfiore, intensificate in occasione del Ferragosto, la Squadra Volante ha controllato una romena di 27 anni che si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta in Piazzale della Rivoluzione Francese. Agli agenti ha detto di vivere in un campo nomadi a Roma e di essere venuta a Terni per incontrarsi con un’amica. È risultata, però, denunciata ed arrestata numerose volte per reati contro il patrimonio ed aveva anche un paio di forbici. La donna è stata denunciata per porto illegale dell’oggetto atto ad offendere ed allontanata dal Comune di Terni con Provvedimento di divieto di ritorno per la durata di tre anni.
Infine, nell’ambito dei controlli alle persone sottoposte alle Misure alternative alla detenzione, la Squadra Volante ha denunciato due ternani dei quali è stata accertata l’assenza in casa in orari notturni. Uno era sottoposto alla Sorveglianza Speciale, l’altro agli arresti domiciliari.