I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Perugia hanno scoperto un rivenditore di auto evasore totale nei confronti del fisco.
A capo dell’azienda, una ditta individuale aperta alla fine del 2018, un romeno di 50 anni che nei due anni successivi ha omesso di presentare la dichiarazione dei redditi evadendo l’IVA per oltre 550mila euro.
L’attività di analisi del Servizio di vigilanza antifrode doganale perugino che ha richiesto il supporto, attivando i Protocolli di cooperazione delle autorità doganali di Olanda, Germania e Belgio (i tre Paesi da cui venivano importate le autovetture), ha consentito di ricostruire il volume degli affari del rivenditore che nei due anni ha venduto ben 106 veicoli. Auto anche di grossa cilindrata (spiccano Audi A6, Bmw serie 7, solo per citare due modelli) il cui costo veniva versato dagli acquirenti su conti correnti di banche della Romania.
Una curiosità: al momento di verificare la sede legale dove lo straniero aveva fissato la propria attività, i funzionari ADM si sono trovati davanti non ad un autosalone, ma a un piccolo edificio, abbandonato da anni che in passato era stato un frequentato ristorante nella zona del Lago Trasimeno, in provincia di Perugia.
Al romeno sono state elevate sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 1,1 milioni a un massimo di 2,3 milioni di euro.