Evento donazione, da parte della famiglia Corradini, di arredi e di un televisore per la sala ristoro e la sala salassi dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto.
Alla presenza dei genitori e del fratello, del direttore del presidio ospedaliero di Orvieto Patrizio Angelozzi, della responsabile del Servizio Immunotrasfusionale dell’Azienda Usl Umbria 2 Marta Micheli, del presidente dell’Avis provinciale di Terni Leonardo Mariani, dello staff sanitario del Laboratorio Analisi, del Servizio Trasfusionale e della Direzione Medica di Presidio, è stato condiviso un bellissimo momento in ricordo di Alessio Corradini, un giovane donatore di sangue scomparso qualche anno fa.
I familiari hanno donato al Servizio Trasfusionale di Orvieto degli arredi per allestire la sala d’attesa e la sala ristoro e un televisore per la sala salassi e in ricordo del ragazzo scomparso, è stata posta una targa posizionata all’ingresso del servizio.
Con commozione i genitori hanno sottolineato quanto Alessio teneva alla donazione del sangue, gesto che è rimasto come eredità per tutti i donatori che leggeranno il suo nome quando si presenteranno per donare.
Marta Micheli, responsabile del SIT, Servizio ImmunoTrasfusionale dell’Azienda Usl Umbria 2, rivolgendo un sentito ringraziamento ai familiari di Alessio Corradini, ha sottolineato quanto sia cresciuto, in questi anni, il Servizio Trasfusionale all’interno dell’ospedale di Orvieto, passando da semplice unità di Raccolta a Servizio Trasfusionale h 24, a garanzia delle necessità di tutti i reparti del “Santa Maria della Stella”.
Patrizio Angelozzi, direttore dell’ospedale di Orvieto, ha spiegato quanto tutto questo sia importante essendo il nosocomio DEA di primo livello dotato di un punto nascita e chiamato ad affrontare le situazioni di emergenza legate alla vicina autostrada.
Tutto questo però sarebbe inutile se non ci fossero i donatori, come ha ricordato Leonardo Mariani, presidente provinciale Avis di Terni, che conosceva bene Alessio Corradini.
“Serve aumentare il numero delle donazioni – ha aggiunto la dottoressa Micheli – un aumento che deve portare ad una autosufficienza regionale che ancora non abbiamo raggiunto, in modo particolare per le donazioni di Plasma. Ricordiamo – ha proseguito la responsabile del Sit Usl Umbria 2 – che è possibile donare tutti i giorni, non solo all’ospedale di Orvieto, ma anche a Spoleto e Foligno e a giorni alterni a Narni e Amelia. Ricordiamo inoltre le aperture di Nocera Umbra di lunedì e di Cascia il venerdì. Per aiutare i donatori, il Servizio Trasfusionale Aziendale ha infine programmato anche le aperture domenicali e le aperture pomeridiane per la raccolta del plasma presso il centro di Foligno, prossima apertura il 27 dicembre”.