Una domenica “speciale”, quella trascorsa nella ribattezzata “Villa dell’Amicizia” di Campomicciolo, messa a disposizione dalla proprietaria Tiziana Giubilei, insieme a Marco e a circa 300 persone che gli si sono strette intorno in questo momento particolarmente difficile per lui. L’evento a scopo benefico pensato ed organizzato da Franco Profili e Maela Piersanti ha visto la partecipazione di oltre 70 artisti che hanno donato circa 120 opere, ma anche tanti musicisti colleghi di Marco, insegnanti, operatori culturali, amici, semplici persone che non lo avevano mai incontrato di persona.
“Fin dall’inizio di questa storia, sottolinea Franco Profili, ho pensato che il valore speciale di questo evento sarebbe stato proprio quello di raccogliere assieme, non tutte – che sarebbe stato impossibile – ma tante delle persone che hanno conosciuto ed apprezzato Marco per il suo modo di vivere a mille questa vita. Sempre disponibile con chiunque, sempre in una specie di tour per montagne russe: con un concerto fatto in Abruzzo e dopo due ore a suonare a Terni in casa di amici per poi tornare tutto d’un fiato a riaccompagnare il collega e amico dove era partito. E il centinaio di chilometri fatti al giorno per andare ad insegnate 2 ore in una scuola. E la continua sperimentazione, le scritture e le registrazioni di suoni fatte a misura delle opere di una mostra. E gli incontri con il canto armonico e la disponibilità a confrontarsi con altre e diverse forme d’arte. Solo per dire di alcune delle cose che abbiamo vissuto assieme. E della commovente carbonara per 25 persone affogata da Marco in un bagno di 50 uova cosa vogliamo dire?”
“Noi pensavamo di avere molte dimostrazioni di affetto per il nostro amico Marco, ha evidenziato Maela Piersanti, ma non certo così: in cinque/sei giorni abbiamo raccolto ben 120 opere. Siamo strafelici del bene che le persone vogliono agli altri, la solidarietà è importantissima”.
“Ho aperto la mia casa a questo evento con tanta gioia – ha affermato Tiziana Giubilei – perché Marco è un mio caro amico, abbiamo fatto bellissime cose insieme e mi piaceva poterlo aiutare in questo momento. Inoltre ho notato la grande solidarietà di tante persone che sono venute proprio con la voglia di donare.”
Un emozionatissimo Marco ha confessato che mai in vita sua gli era successo di vedere raccolti insieme e in un’unica occasione tutti gli amori e le passioni della sua vita.
“Sono così felice che tutte queste persone, artisti, musicisti, insegnanti, si siano raccolti intorno a me. Io, in genere, ho sempre dato, ho dato tanto e indistintamente, nei progetti attuati. Soprattutto nella speranza di poter vedere tanti dei ragazzi che suonano nella nostra città avere un futuro diverso da quello che poteva essere 30/40 anni fa, quando si suonava per divertimento e poi si lavorava in acciaieria. Gli artisti devono avere la possibilità reale di potersi giocare le loro carte. Io ho cercato di fare il possibile per gli altri e gli altri mi hanno risposto in questo modo, per me è stato scioccante e toccante allo stesso tempo. Non me lo sarei mai aspettato. Tutte queste persone sono venute da me per manifestarmi il loro affetto. Questa giornata rimarrà scolpita dentro di me”.
E adesso i numeri.
Sono state vendute 67 delle 140 opere messe a disposizione da oltre 70 artisti per un totale raccolto di 6550 euro.
Ma non è finita qui.
“Continuano ad arrivare richieste da persone che non sono potute essere presenti all’asta – aggiunge Franco Profili – e sto organizzando per proseguire la raccolta di fondi: dalla fine della prossima settima le opere invendute saranno in esposizione da Arte&Deco’ in via Fratti a Terni”.