E’ stata inaugurata ad Amelia la collezione mineralogica “Giovanni Rubini”, collocata nella Cisterna romana nel centro storico.
“Si tratta – spiega una nota del Comune – di un patrimonio straordinario donato alla città dalla famiglia Rubini”.
La collezione è costituita da una raccolta unica che copre oltre quarant’anni di ricerca e passione del collezionista Giovanni Rubini. Esposti al pubblico minerali e campioni provenienti da tutto il mondo, selezionati non solo per il loro valore scientifico, ma anche per il loro impatto estetico, la rarità e le peculiari caratteristiche cromatiche, incluse le sorprendenti proprietà di fluorescenza.
“L’allestimento, curato dal Gruppo mineralogico romano (Gmr) – prosegue il Comune – valorizza la qualità dei pezzi e rende omaggio alla visione del collezionista, offrendo al visitatore un percorso ricco, didattico e affascinante”.
“Accogliere la collezione Rubini nella Cisterna romana – dichiara l’assessora alla cultura Luigia Moscatelli – significa arricchire la nostra identità culturale con un tesoro scientifico di enorme valore. Ringraziamo la famiglia Rubini per la generosa donazione e per aver scelto Amelia come custode di questa eredità. La città guadagna oggi un nuovo spazio di conoscenza, capace di unire meraviglia, educazione e bellezza. Ringrazio inoltre – conclude la Moscatelli – il responsabile del servizio cultura, Riccardo Passagrilli per l’attività di coordinamento ed Elena Trippini referente della cooperativa L’Orologio concessionario del circuito museale”.
Presenti all’inaugurazione le autorità, gli eredi Rubini, gli esperti del Gmr, i rappresentanti delle istituzioni museali del territorio e tanti cittadini.













