Il Pubblico Ministero della Procura di Viterbo dott. Flavio Serracchiani, titolare del procedimento penale aperto sul tragico incidente costato la vita, mercoledì primo maggio 2024, a Luisella Pallozzi, ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile per fare piena luce sui fatti. Il Sostituto Procuratore, che da prassi ha iscritto nel registro degli indagati le conducenti delle due vetture coinvolte, la sorella della vittima, cinquant’anni di Terni, e D. D. M., 44 anni, di Viterbo, ha ordinato l’autopsia sulla salma di Luisella Pallozzi per confermare che il decesso sia avvenuto unicamente in seguito ai gravissimi politraumi riportati nello schianto, ma anche una consulenza tecnica cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro, successo verso mezzogiorno all’incrocio tra Strada Ombrone e Strada Teverina e rilevato dalla Polizia locale di Viterbo. Un’estrema attenzione da parte del magistrato inquirente accolto con favore dai familiari della vittima, che sono assistiti da Studio3A.
Gli incarichi per svolgere le due perizie saranno conferiti, negli uffici della Procura di Viterbo, rispettivamente lunedì 6 maggio 2024, alle ore 10, al medico legale dottor Matteo Scopetti, che procederà a seguire con l’esame, e mercoledì 8 maggio, alle ore 12, all’ingegner Mario Scipione, che inizierà le sue attività già nella stessa giornata, dalle 14, con la disamina del luogo dell’incidente. Alle operazioni peritali parteciperanno, quali consulenti tecnici di parte, anche, rispettivamente, il medico legale dott. Sergio Scalise e l’ingegnere forense Gianluca Penta messi a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono affidati per essere assistiti i familiari della vittima.
Non bastasse il dolore per la morte di Luisella Pallozzi, per i suoi cari sono ore di apprensione anche per le sorti della figlia di 22 anni, Benedetta, la giovane, che tra i vari traumi ha riportato la frattura del bacino, giovedì è stata trasferita in elisoccorso dall’ospedale Belcolle di Viterbo – dov’erano stati condotti tutti i feriti, compresa l’ostetrica che però è spirata poco dopo il suo arrivo nel nosocomio – al Gemelli di Roma per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Anche il suo fidanzato, che le sedeva accanto, ha riportato lesioni serie, tra cui la frattura di due vertebre, ma per fortuna non corre pericolo di vita, così come se la sono miracolosamente cavata con ferite non gravi la sorella e il figlio diciassettenne della vittima, che sedevano sui sedili anteriori, e la conducente dell’altra macchina, una Volskwagen Golf, e i suoi due figli che erano a bordo.
Luisella Pallozzi, che oltre ai due figli e alla sorella lascia anche il compagno e la mamma, si stava recando con i suoi congiunti a pranzo a Bagnoregio, tutti assieme in occasione della giornata festiva del primo maggio. Subito dopo l’immissione della 500 da Strada Teverina a Strada Ombrone il tremendo impatto con la Golf, che sopraggiungeva su quest’ultima arteria e che poi ha continuato la sua corsa per quasi duecento metri finendo contro due alberi: sull’asfalto, reso peraltro viscido dalla pioggia, nessuna traccia di frenata.