Il Tribunale Federale Nazionale ha accolto il ricorso avanzato dal Novara circa il mancato inserimento, fra le possibili squadre da ripescare, della società piemontese.
Il TFN ha annullato la disposizione in base alla quale
“Le Società che hanno scontato nelle s.s. 15-16, 16-17 e 17-18 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti – scrive il TFN – saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico”.
Il Novara , a questo, punto sarebbe la prima delle società ripescabili.
La Ternana scivolerebbe così al terzo posto.
La notizia è un autentico fulmine a ciel sereno e comprometterebbe in modo determinante le possibilità di ripescaggio della società rossoverde.
Il condizionale è comunque d’obbligo.
Va infatti ribadito che la Federazione non ha ancora reso di pubblico dominio la graduatoria delle squadre ripescabili. Seppur diffuse da fonti assolutamente accreditate,quindi, le notizie riguardanti le posizioni delle società in lizza per un ripescaggio in serie B, non sono ufficiali. E non si capisce (o forse si capisce benissimo) il perché di tanto mistero.
Inoltre ulteriori problemi per un eventuale ripescaggio della Ternana potrebbero arrivare anche dal processo in corso contro Chievo e Cesena per le plusuvalenze fittizie. La Procura federale, infatti, ha chiesto 15 punti di penalizzazione per entrambe, da scontare nel campionato appena concluso. Ciò significherebbe , qualora queste richieste venissero accolte, la retrocessione in serie B per i veneti e l’ultimo posto per il Cesena, dietro la Ternana. A questo punto si salverebbe l’Entella che, quindi, potrebbe essere riammesso in serie B al posto del Cesena.
Seguendo sempre un ragionamento ipotetico. A questo punto l’unica ancora di salvezza per la Ternana sarebbe la non iscrizione al campionato di serie B dell’Avellino (che, al momento, è fuori).
Con la squadra irpina fuori dai giochi, siamo sempre nel campo delle ipotesi, la Ternana sarebbe salva in entrambe i casi:
A) Cesena condannato con 15 punti di penalizzazione e, quindi ultimo in classifica: Novara ripescato, così pure la Ternana che da ultima passerebbe a penultima in classifica guadagnando uno 0,50 di punto in graduatoria che le permetterebbe di superare il Siena e quindi di essere ripescata, mentre l’Entella verrebbe riammessa in sostituzione del Cesena. E quindi due ripescaggi ed una riammissione.
B) Non viene modificata la classifica o i punti di penalizzazione per il Cesena lasciano invariate le posizioni in coda in questo caso verrebbero ripescate Novara, Siena e Ternana con l’esclusione della riammissione dell’Entella.
Attenzione, però, che in base alla decisione del TFN potrebbe far valere le proprie ragioni anche il Catania, che attraverso Lo Monaco ha già annunciato ricorso, che potrebbe far saltare tutte le possibilità della società di via della Bardesca in virtù di un miglior posizionamento in graduatoria.
Nelle prossime ore la società rossoverde potrebbe chiedere l’accesso agli atti e la dichiarazione di riserva di appello. Ufficialmente le iniziative della Ternana Calcio 1925 verranno esposte domani pomeriggio, giovedì, nel corso di una conferenza stampa indetta presso il Gand Hotel Elite. A relazionare su quanto accaduto e su quelle che saranno le iniziative da intraprendere saranno il presidente Stefano Ranucci e l’avvocato Giotti.
Si mobilita anche la tifoseria ed il gruppo fb ” Fere4 ever ” invita tutti i tifosi a spedire una mail a [email protected] con il contenuto riportato sotto:
” Letta la sentenza del Tribunale Federale Nazionale sul ricorso del Novara e lette le motivazioni, siamo letteralmente indignati da quanto sta accadendo e dalle ripercussioni che potrebbe avere tutto ciò sull’intero sistema calcio italiano. Annullare una norma, a discapito di chi ha agito SEMPRE, nei canoni della correttezza, della puntualità nei pagamenti sia ai dipendenti che all’erario, a favore di chi non ha ottemperato ad OBBLIGHI, nei termini previsti dal regolamento crea un precedente pericolosissimo che mina le basi del sistema stesso e che rende complici di una situazione illegittima, generando una serie di reazioni difficilmente gestibili in futuro. Siamo a chiedere una attentissima ed accurata valutazione della vicenda, denunciando una situazione al limite del grottesco e speriamo sanabile nell’immediatezza con una revoca del provvedimento del tribunale federale. Vogliamo che la legalità trionfi e che non vengano calpestati i valori fondamentali su cui è basata la nostra costituzione. Autorizziamo le testate giornalistiche a divulgare il nostro accorato, legittimo, appello”.
Attivo anche il Club Ali rossoverdi che invita i tifosi a portarsi nel pomeriggio di domani, giovedì, a Cascia con sciarpe, bandiere e tamburi per far sentire alla squadra, al tecnico allo stand dirigenziale il proprio calore e solidarietà e per contestare contro i provvedimenti in corsa e contro i giochi di palazzo.