I bambini passano troppo tempo davanti alla Tv, sono sovrappeso e fanno poca attività fisica. E’ quadro che emergae da una indagine della USL2 dell’Umbria che evidenzia anche la scarsa propensione per l’attività fisica degli adulti. Infatti, solo 1 su 3 pratica lo sport mentre 1 su 3 non fa proprio niente e può considerarsi completamente sedentario.
LA USL2 ricorda che “L’attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e obesità. Uno stile di vita sedentario contribuisce invece allo sviluppo di diverse malattie croniche, in particolare quelle cardiovascolari: per le cardiopatie ischemiche, ad esempio, si stima che l’eccesso di rischio attribuibile alla sedentarietà e i conseguenti costi sociali siano maggiori di quelli singolarmente attribuibili a fumo, ipertensione e obesità.
Esiste ormai un ampio consenso circa il livello dell’attività fisica da raccomandare nella popolazione adulta: 30 minuti di attività moderata al giorno per almeno 5 giorni alla settimana oppure attività intensa per più di 20 minuti per almeno 3 giorni.
Promuovere l’attività fisica – conclude la nota della USL2 – rappresenta pertanto un’azione di sanità pubblica prioritaria, ormai inserita nei piani e nella programmazione sanitaria in tutto il mondo.”
I DATI
i bambini UMBRI fanno poca attività fisica, poco più di 1 bambino su 10 risulta fisicamente inattivo, maggiormente le femmine rispetto ai maschi e poco meno di 1 bambino su 5 ha un livello di attività fisica raccomandato per la sua età.
Nella nostra Regione sono molto diffuse, tra i bambini, le attività sedentarie, come il trascorrere molto tempo a guardare la televisione e giocare con i videogiochi. Molti bambini eccedono ampiamente nell’uso della TV e dei videogiochi, in particolare nel pomeriggio, quando potrebbero dedicarsi ad altre attività più salutari, come i giochi di movimento o lo sport o attività relazionali con i coetanei.
Queste attività sedentarie sono sicuramente favorite dal fatto che quasi la metà dei bambini dispone di un televisore in camera propria.
Tutti questi fattori fanno sì che solo 1 bambino su 5 di fatto ottemperi alle raccomandazioni sul tempo da dedicare alla televisione o ai videogiochi (meno di 2 ore al giorno di TV o videogiochi).
* Il 35% dei bambini trascorre più di due ore al giorno davanti alla TV e/o ai videogiochi
* Il 42% dei bambini ha la TV in camera
* Il 59% delle madri di bambini sovrappeso classificati non attivi ritiene che il proprio figlio svolga una sufficiente attività fisica (…)
Lo stile di vista sedentario riguarda anche la popolazione adulta. Nel territorio dell’Azienda Usl Umbria 2 si stima che poco più di una persona adulta su tre, il 36%, pratichi l’attività fisica raccomandata, mentre il 27% può essere considerato completamente sedentario. È inoltre presente una percezione distorta dell’attività fisica praticata: circa un sedentario su cinque ritiene di praticare sufficiente movimento