Fanno discutere gli effetti della legge 122 recentemente approvata dal parlamento che istituisce un fondo per i famigliari delle vittime di reati violenti. A sollevare il caso del tetto del reddito, come discriminante, ieri, era stato l’avvocato Massimo Proietti che assiste la famiglia di David Raggi, ucciso in piazza dell’olmo il 12 marzo 2015.
LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/nessun-risarcimento-per-la-famiglia-di-david-raggi-355306
Oggi, sulla vicenda, è intervenuto il sindaco, Di Girolamo.
“Sto scrivendo ai parlamentari umbri, affinché si facciano promotori di una modifica alla legge 122 del 7 luglio, quella che prevede un indennizzo alle vittime di violenza – afferma il sindaco. E’ assurdo considerare il reddito di David Raggi tale da non consentire alcun risarcimento, il tetto di 11.500 euro è troppo penalizzante, lo è ancor di più per un ragazzo come David che lo ha superato per poche centinaia di euro. Si penalizza ancor di più un giovane operoso, che non voleva pesare sulla sua famiglia, un ragazzo esemplare che ha trovato una morte assurda e priva di ogni giustificazione”.
“La legge 122 parte – aggiunge il sindaco – parte da una ratio di giustizia, cioè sostenere quelle persone e quelle famiglie che sono state vittime della violenza, che hanno subito gravissimi danni sia sotto il profilo morale che economico e che magari non hanno trovato risarcimento da parte dei responsabili. Il tetto economico così esiguo, così come altre aspetti normativi legati alla tempistica dei procedimenti in corso, rendono però la legge di portata limitata. Spero che presto si arrivi a una modifica della normativa nazionale e sottolineo come invece la Regione abbia già provveduto ad erogare quanto dovuto alla famiglia Raggi. Colgo l’occasione – conclude Di Girolamo – per esprimere ancora una volta la vicinanza mia, dell’Amministrazione Comunale, e dell’intera città alla famiglia Raggi, dando il pieno sostegno anche per quanto riguarda le battaglie legali che sono in corso e che sono dovute a una esigenza di giustizia a 360 gradi, obiettivo fondamentale per rendere un po’ più sopportabile un lutto e un dolore così grande”.
Alla iniziativa del sindaco ha risposto il senatore del Partito Democratico, Gianluca Rossi.
” Esprimo la mia vicinanza alla famiglia Raggi e condivido ogni iniziativa che possa mitigare la loro sofferenza e quella dell’intera comunità ternana, ancora una volta ingiustamente colpiti dall’assurdità degli eventi. Mi farò senz’altro portatore dell’iniziativa del Sindaco Di Girolamo – scrive il senatore Rossi – e attendo la missiva inviata per approfondire la proposta di modifica alla normativa che ha stabilito l’assenza del diritto in capo ai familiari ad essere risarciti per la perdita del figlio, solo in ragione del reddito”.
“Auspico che il Sindaco promuova presto un incontro di tutti i parlamentari umbri, per favorire un’iniziativa legislativa bipartisan e coordinata tra Camera e Senato. Questo argomento – conclude il senatore Rossi – può essere occasione di coesione, al di là di ogni appartenenza politica”