Tre richieste di intervento per il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria in neanche 24 ore.
Durante la notte appena trascorsa, la Centrale Unica Regionale del 118 ha allertato il SASU per un ragazzo infortunato nei pressi dei Prati di Stroncone e che, insieme ad alcuni amici, non riusciva ad orientarsi. Il SASU ha, dunque, attivato la procedura di geolocalizzazione attraverso l’invio di un “sms locator”, mediante il quale, la Centrale Operativa Regionale del Soccorso Alpino e Speleologico – in funzione h24 ogni giorno tutto l’anno – ha inviato ai dispersi un sms con un link che, una volta aperto, ha segnalato la loro posizione (che è stata immediatamente indicata alle squadre del SASU).
Localizzato il gruppo, il giovane ferito è stato preso in carico dal 118.
Durante la mattinata un’altra richiesta di intervento da parte della CUR 118 è giunta al SASU per un furgone finito in un dirupo nei pressi di Spello.
Nel primo pomeriggio, sempre grazie al servizio sms locator, è stato possibile individuare e recuperare due escursioniste che, lungo il Cammino di San Francesco, nei pressi di Fratticciola Selvatica, hanno richiesto soccorso al SASU. Nonostante il forte temporale che ha interessato il luogo dell’intervento, le tre squadre del SASU, composte da tecnici operatori e sanitari, sono riuscite a raggiungere le due donne: una ei era infortunata ad una gamba e l’altra stremata per il il percorso effettuato. Accertate le condizioni di salute delle pazienti, le stesse sono state stabilizzate sulle speciali barelle portantine in dotazione del SASU e così trasportate, mediante tecniche alpinistiche, fino ai mezzi di soccorso.